martedì 3 dicembre 2024
Ieri pomeriggio una gremitissima Sala della Regina della Camera dei deputati ha ospitato la proiezione in anteprima del documentario La Voce di Israele, realizzato dalla giornalista e scrittrice Claudia Conte e prodotto dal Fondo nazionale ebraico Keren Kayemeth Leisrael Italia. L’evento è stato promosso dalla Commissione cultura della Camera con il patrocinio della Comunità ebraica di Roma (Ucei), Fondazione museo della Shoah, Ugei, Federazione delle associazioni Italia/Israele. Il reportage è dedicato alla memoria degli attentati del 7 ottobre del 2023 ad opera dall’organizzazione terroristica di Hamas, che hanno sconvolto e segnato profondamente non solo il popolo di Israele ma anche la storia recente, suscitando dolore e sgomento in tutto il mondo. Attraverso immagini e testimonianze dirette dei familiari delle vittime, il reportage offre uno sguardo intimo e profondo sugli eventi che hanno colpito Israele.
La proiezione è stata seguita da un intervento di Liri Eitan Drai (direttrice Kkl Italia) e da una tavola rotonda dibattito con la partecipazione di Claudia Conte, istituzioni, giornalisti, esperti e rappresentanti della comunità israeliana e internazionale, tra cui l’onorevole Federico Mollicone (presidente della Commissione cultura della Camera dei deputati); l’onorevole Edmondo Cirielli (viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale); Roberto Massucci (questore di Roma); Noemi Di Segni (presidente Ucei); Mario Venezia (presidente della Fondazione museo della Shoah di Roma); Victor Fadlun e Antonella Di Castro (vicepresidente Comunità ebraica di Roma) e i giornalisti David Parenzo, Antonino Monteleone, Luca Spizzichino (presidente Ugei).
“L'attacco terroristico del 7 ottobre 2023 non è stato solo un’aggressione a Israele, ma un attacco ai valori universali di libertà, dignità e pace, che noi, come Nazione e come comunità internazionale, abbiamo il dovere di difendere”. Queste le parole dell’onorevole Cirielli, che prosegue: “La Voce di Israele di Claudia Conte è un’opera che testimonia con forza il coraggio, la resilienza e l'identità del popolo israeliano; rende giustizia alle vittime e rafforza l’impegno di tutti noi contro ogni forma di terrorismo”.
“La Voce di Israele è uno strumento di diplomazia culturale, attraverso le emozioni vuole promuovere il dialogo interculturale e riflessioni per affrontare sfide globali come il terrorismo e l’antisemitismo auspicando stabilità nel Medio Oriente ormai infiammato su molti fronti. Per questo lavoro ho subito attacchi personali e contestazioni, ma dopo essere stata nei luoghi della strage del 7 ottobre con i familiari delle vittime e degli ostaggi ho ritenuto necessario lanciare un appello alla memoria e alla solidarietà”, ha aggiunto Conte. “Il 7 ottobre 2023 ha rappresentato per il popolo israeliano e non solo, una delle pagine più drammatiche e buie della propria storia e della storia contemporanea – ha dichiarato Mollicone – Il documentario testimonia la disumana aggressione, vero e proprio atto di guerra che lo scorso anno Hamas ha perpetrato contro la popolazione ebraica. Non dimenticheremo mai le migliaia di civili inermi, donne e bambini rapiti e uccisi in quelle terribili di giornate, anche oggi in questa sede, al di là dell’anniversario rivolgo la mia più sincera vicinanza a tutte le famiglie di ostaggi e alle comunità ebraiche”, ha concluso il presidente della Commissione cultura.
di Redazione