Netanyahu: “Continueremo fino alla vittoria”

“I nostri soldati sono caduti in una guerra, nessuna delle quali è più giusta: la guerra per la nostra casa”. Queste le parole del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, nel commentare la morte di 12 militari nei combattimenti dell’altro giorno a Gaza. E poi: “Sarà una guerra dura, e sarà lunga. Io prometto ai cittadini di Israele: porteremo a compimento l’opera, continueremo fino alla vittoria”. Intanto, l’esercito israeliano avrebbe intercettato un missile terra-aria lanciato dal territorio libanese verso un drone delle Forze di Difesa. La notizia è stata resa nota, sui social, dall’esercito: “In risposta, gli aerei dell’Iaf (l’Aeronautica israeliana) hanno colpito l’origine del lancio del missile, così come i terroristi che hanno effettuato il lancio”. Nel frattempo, il valico di Rafah è stato aperto da Gaza, per la prima volta, dall’inizio del conflitto. L’Autorità per i confini e gli attraversamenti di Gaza ha presentato un elenco di 500 persone che sono invitate a recarsi al valico con un documento di identità valido: tra loro anche degli italiani. Inoltre, alcuni palestinesi feriti dovrebbero essere portati in Egitto per ricevere le cure necessarie.

Gli scontri continuano. Proprio le autorità sanitarie palestinesi in Cisgiordania hanno ammesso che due persone sono state uccise e diverse sono rimaste ferite dalle forze israeliane nel corso di un’operazione a Jenin, come riportato dal quotidiano Haaretz. Ammonterebbero poi a oltre 11mila dall’inizio della guerra gli obiettivi “delle organizzazioni terroristiche colpiti” a Gaza. Questo il dato fornito dal portavoce militare. “Nel corso della notte forze combinate hanno colpito numerosi obiettivi in tutta la Striscia, inclusi centri di comando e cellule terroristiche di Hamas”. Sempre l’esercito ha spiegato che l’altro giorno a Jabaliya, vicino Gaza City, “numerosi terroristi si sono barricati in un edificio, vicino a una scuola, un centro medico e uffici governativi”. Per la cronaca, la società di telecomunicazioni palestinese Paltel ha informato su X di una “completa interruzione di tutte le comunicazioni e dei servizi Internet con la Striscia di Gaza. Gaza ha perso l’accesso a Internet venerdì scorso ma le linee erano state successivamente ripristinate”. A sud di Gaza le truppe di Israele stanno provando a tagliare l’autostrada principale di Gaza e la strada parallela lungo la costa mediterranea. Almeno è quanto detto da alcuni testimoni, come riportato dal Guardian. In ultimo, commando statunitensi sono arrivati in Israele negli ultimi giorni come supporto alle operazioni di liberazione dei 240 ostaggi catturati da Hamas e trattenuti a Gaza.

Aggiornato il 01 novembre 2023 alle ore 15:30