Lo sbarco di Blinken a Kiev

Antony Blinken, segretario di Stato americano, è arrivato a Kiev. Come lui stesso ha affermato, è una visita che mira a dimostrare il sostegno degli Usa all’Ucraina e a verificare che il Paese abbia tutto ciò di cui ha bisogno nel lungo periodo.

Blinken avrebbe poi ribadito che l’America è determinata a lavorare con i rispettivi partner per ricostruire una democrazia e un’economia forti. Insomma, ci sarebbe la volontà di mettere sul tavolo tutto ciò che serve per poter garantire sia la sopravvivenza che la prosperità futura dell’Ucraina.

“Questa è ora la quarta volta che sono in Ucraina dall’aggressione russa nel febbraio 2022 – ha commentato Blinken – ogni volta che sono qui, rimango colpito dallo straordinario coraggio e dalla resilienza del popolo ucraino, delle forze ucraine, della leadership ucraina. E sono qui, in primo luogo, per dimostrare il nostro sostegno costante e determinato all’Ucraina mentre affronta questa aggressione. Abbiamo visto buoni progressi nella controffensiva. È molto incoraggiante”.

Antony Blinken ha inoltre reso omaggio agli ucraini morti in combattimento. Lo ha fatto sapere il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, su X: “Il segretario di Stato è la mia prima controparte a iniziare la sua visita a Kiev rendendo omaggio agli eroi caduti”.

Blinken, peraltro, potrebbe annunciare aiuti all’Ucraina per un miliardo di dollari, come ha reso noto un funzionario del dipartimento di Stato. Un pacchetto di aiuti che punterà a migliorare la difesa aerea e a rafforzare le forze armate per sfondare le “linee di difesa davvero potenti” dei russi, ha sottolineato Rbc-Ucraina.

La visita del segretario di Stato Antony Blinken a Kiev è una conferma che gli Usa vogliono continuare la guerra “fino all’ultimo ucraino”: questo, invece, è stato il pensiero del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe.

Aggiornato il 06 settembre 2023 alle ore 15:27