Nelle elezioni suppletive in Inghilterra il partito dei Tory ha subito una battuta d’arresto a scapito dei Laburisti. Nei tre collegi chiamati al voto la compagine del primo ministro ha perso la maggioranza nelle circoscrizioni di Selby and Ainsty e Somerton and Frome. Solo il seggio di Uxbridge, il centro amministrativo di Hillington a Londra – dove in passato era stato eletto l’ex premier Boris Johnson – è rimasto in mano ai Tory.
I sondaggi suppletivi comunali del 20 luglio hanno quindi confermato la crisi che i Conservatori di Rishi Sunak stanno attraversando, per via di una serie di scandali e per l’andamento dell’economia post-Brexit. Dall’altro lato, in vista delle elezioni politiche – che si dovrebbero tenere nel 2024 – il partito laburista si sta via via rinforzando. Il Comune di Somerton and Frome, nel sud-est dell’Inghilterra, ha eletto a maggioranza la candidata liberal-democratica Sarah Dyke con un successo netto: 21mila voti contro i 10mila raggiunti dalla Tory Faye Purbrick.
Il Partito Conservatore può sorridere del risultato raggiunto a Uxbridge, seppur con una maggioranza sul filo del rasoio: il candidato Steve Tuckwell ha vinto, con 13.965 voti contro i 13.470 del laburista Danny Beales, nonostante i Tory venissero considerati sfavoriti in queste suppletive. Il politico conservatore ha attribuito la sua vittoria alla bocciatura del nuovo piano del sindaco laburista Sadiq Khan per tassare le auto più inquinanti nelle zone centrali di Londra e non (ora esteso anche alla periferia).
Nello Yorkshire del nord invece, a Selby and Ainsty, si è imposto il candidato di sinistra Keir Mather – con 16.456 preferenze – sulla Tory Claire Holmes, che si è fermata a 12.295 voti. Una rimonta impressionante quella dei Laburisti, visto che i Conservatori qui sono partito con una maggioranza di 20.137 voti. Se questa è un traguardo storico per i Laburisti, è ancor di più un campanello d’allarme per il Governo di Sunak, che anche dai sondaggi è dato in caduta libera. Il passo indietro del ministro della Difesa, Ben Wallace, ha aggravato ancor di più la situazione.
Gli analisti e gli esperti si aspettano quindi un rimpasto dell’Esecutivo britannico alle Politiche dell’anno prossimo. Ipotesi sempre più tangibile, visto che i Laburisti a queste suppletive sono riusciti a strappare quattro seggi feudo ai Tory, che non sono mai riusciti a trovare la quadra dalle dimissioni di Boris Johnson dell’anno scorso.
Aggiornato il 21 luglio 2023 alle ore 17:08