Parigi 2024 messa a rischio dalle proteste sulle pensioni

Lo slogan dei manifestanti è chiaro: “Niente pensione, niente Giochi”. Così molti francesi sono scesi in piazza contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron, e ora minacciano di boicottare i preparativi per le olimpiadi del 2024 a Parigi, un momento di alta visibilità per l’Eliseo e per la capitale francese in generale. Un gruppo di attivisti chiamati “un-volunteers” vorrebbe infiltrarsi tra i 45mila volontari della manifestazione sportiva, per poi scatenare le proteste. La nuova Bastiglia diventano le olimpiadi, bersagliate dall’hashtag della contestazione #pasderetraitpasdeJO. Grazie ai riflettori di tutto il mondo, i detrattori della riforma si farebbero conoscere al di fuori dei confini nazionali. È stato il sito indipendente Basta a rivelare il piano degli infiltrati, che vorrebbero apparecchiare un vero e proprio cavallo di Troia per le istituzioni, carico di proteste e striscioni all’interno del perimetro olimpico. “Ci sono mille modi di sabotare, ognuno può usare la propria immaginazione”, ha spiegato Bernard Gauvain, un pensionato ex consulente agricolo e appartenente al gruppo sovversivo.

Esattamente cento anni dopo l’edizione del 1924, i giochi più famosi al mondo tornano nel Paese transalpino, ma la tensione è alta già un anno prima della cerimonia d’inagurazione. La battaglia del Comitato olimpico internazionale (Cio) per la reintegrazione degli atleti russi e bielorussi potrebbe portare al boicottaggio dell’Ucraina. Diversi Paesi europei potrebbero, verosimilmente, seguire Kiev, qualora decidesse di non partecipare alle olimpiadi. Le candidature per i volontari si sono chiuse il 3 maggio, e Alexandre Morenon-Conde, direttore del programma di volontariato dei Giochi, ha affermato che il processo di “screening” sarà efficace, e garantirà che vengano selezionate solo persone in buona fede. La notizia del boicottaggio, però, ha comunque messo tutto il Paese in allerta.

Ad alimentare la rabbia dei manifestanti e degli “un-volunteers” è l’introduzione di un nuovo sistema biometrico di sorveglianza che si avvale di Intelligenza artificiale, che verrà inaugurato proprio durante questa manifestazione sportiva. Anche Amnesty International france si è schierata contro la sorveglianza di massa, soprattutto perché le società (private) che provvedono a questo servizio potranno conservare i dati degli schedati per un massimo di 12 mesi. Il braciere olimpico verrà acceso il 26 luglio 2024, ma il fuoco della protesta arde già da un pezzo.

Aggiornato il 09 maggio 2023 alle ore 16:48