Parigi 2024 messa a rischio dalle proteste sulle pensioni

martedì 9 maggio 2023


Lo slogan dei manifestanti è chiaro: “Niente pensione, niente Giochi”. Così molti francesi sono scesi in piazza contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron, e ora minacciano di boicottare i preparativi per le olimpiadi del 2024 a Parigi, un momento di alta visibilità per l’Eliseo e per la capitale francese in generale. Un gruppo di attivisti chiamati “un-volunteers” vorrebbe infiltrarsi tra i 45mila volontari della manifestazione sportiva, per poi scatenare le proteste. La nuova Bastiglia diventano le olimpiadi, bersagliate dall’hashtag della contestazione #pasderetraitpasdeJO. Grazie ai riflettori di tutto il mondo, i detrattori della riforma si farebbero conoscere al di fuori dei confini nazionali. È stato il sito indipendente Basta a rivelare il piano degli infiltrati, che vorrebbero apparecchiare un vero e proprio cavallo di Troia per le istituzioni, carico di proteste e striscioni all’interno del perimetro olimpico. “Ci sono mille modi di sabotare, ognuno può usare la propria immaginazione”, ha spiegato Bernard Gauvain, un pensionato ex consulente agricolo e appartenente al gruppo sovversivo.

Esattamente cento anni dopo l’edizione del 1924, i giochi più famosi al mondo tornano nel Paese transalpino, ma la tensione è alta già un anno prima della cerimonia d’inagurazione. La battaglia del Comitato olimpico internazionale (Cio) per la reintegrazione degli atleti russi e bielorussi potrebbe portare al boicottaggio dell’Ucraina. Diversi Paesi europei potrebbero, verosimilmente, seguire Kiev, qualora decidesse di non partecipare alle olimpiadi. Le candidature per i volontari si sono chiuse il 3 maggio, e Alexandre Morenon-Conde, direttore del programma di volontariato dei Giochi, ha affermato che il processo di “screening” sarà efficace, e garantirà che vengano selezionate solo persone in buona fede. La notizia del boicottaggio, però, ha comunque messo tutto il Paese in allerta.

Ad alimentare la rabbia dei manifestanti e degli “un-volunteers” è l’introduzione di un nuovo sistema biometrico di sorveglianza che si avvale di Intelligenza artificiale, che verrà inaugurato proprio durante questa manifestazione sportiva. Anche Amnesty International france si è schierata contro la sorveglianza di massa, soprattutto perché le società (private) che provvedono a questo servizio potranno conservare i dati degli schedati per un massimo di 12 mesi. Il braciere olimpico verrà acceso il 26 luglio 2024, ma il fuoco della protesta arde già da un pezzo.


di Redazione