Allerta nel Mare di Taiwan, nave da guerra Usa attraversa lo Stretto

Continuano le tensioni tra Cina e Taiwan. Il comando dell’esercito di Pechino ha segnalato e condannato il passaggio di una nave da guerra degli Stati Uniti nel Mare di Taiwan. La manovra del cacciatorpediniere a stelle e strisce Arleigh Burke Uss Milius ha scatenato la rabbia dell’Alto comando militare cinese, che ha assicurato di aver organizzato le “truppe per seguire e vigilare” l’imbarcazione militare Usa. “Le truppe del comando del teatro delle operazioni orientale sono pienamente preparate a salvaguardare fermamente la sovranità nazionale, la sicurezza e la pace e la stabilità regionali”, ha fatto sapere il colonnello Shi Yi, il portavoce dell’Esercito popolare di liberazione.

La nave Uss Milius, fornita di missili, ha descritto l’attraversamento dello Stretto di Taiwan come un’operazione di “libertà di navigazione”. L’ha reso noto poche ore fa la stessa Marina militare statunitense. Quello tra Pechino, Taipei e Washington è un botta e risposta continuo di manovre e avvertimenti, che non sembra destinato a concludersi presto. Il cacciatorpediniere americano si è mosso pochi giorni dopo che la Cina ha organizzato massicce esercitazioni di guerra attorno all’isola. L’imbarcazione militare ha “condotto una manovra di routine nello Stretto di Taiwan”, ha reso noto la settima flotta della Marina con un comunicato, “attraverso acque in cui si applicano le libertà di navigazione e sorvolo in alto mare in conformità con il diritto internazionale”.

Il viaggio del cacciatorpediniere è iniziato la scorsa settimana nelle acque vicino alle isole Spratly, un arcipelago nel Mar Cinese Meridionale, conteso tra Pechino, le Filippine, Taiwan, Malesia, Vietnam e Brunei. Già allora la Cina aveva condannato il transito della Uss Milius tra gli atolli asiatici, definendolo un “ingresso illegale e senza l’approvazione del governo”. Il passaggio della nave Usa coincide con l’inasprimento delle tensioni tra Washington e Pechino, per via dell’incontro avvenuto lo scorso 5 aprile in California fra Tsai Ing-wen – la presidente di Taipei – e Kevin McCharthy, speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti.

Aggiornato il 17 aprile 2023 alle ore 17:03