Ucraina, Tajani: “L’obiettivo è la pace”

È iniziato presso la base americana di Ramstein, in Germania, l’ottavo incontro del Gruppo di contatto per l’Ucraina a guida Usa, che convoglia circa 50 Paesi, tra alleati Nato e altri partner. A rappresentare Washington c’era il segretario della Difesa, Lloyd Austin. La lega per l’Ucraina, come è stata definita dallo stesso Austin, discuterà un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev, in vista dell’ipotetica offensiva russa della primavera. Intanto, un gruppo di nove Paesi europei – Estonia, Regno Unito, Polonia, Lettonia, Lituania, Danimarca, Repubblica Ceca, Paesi Bassi e Slovacchia – nelle ore scorse hanno emesso un comunicato congiunto, in cui si dicono disposti a fornire all’Ucraina mezzi pesanti, compresi i carri armati.

“È un momento decisivo per l’Ucraina e per tutto il mondo – ha detto Lloyd Austin – ci incontriamo in un tempo molto difficile e turbolento, ma percepiamo qui determinazione e l’unità. È il momento di non cedere. Non smetteremo, non indugeremo e non esiteremo nell’aiuto dell’Ucraina”.

“L’Italia ha sempre operato per una soluzione diplomatica per raggiungere la pace in Ucraina – ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a RaiNews 24 – favoriamo tutto ciò che si può fare per la pace. Certamente, saranno gli Stati Uniti e la Cina ad avere un ruolo in questi negoziati. Noi faremo di tutto per una pace giusta. Nel sostegno all’Ucraina il Parlamento ha approvato la proroga dell’invio di armi all’Ucraina, stiamo lavorando con la Francia al pacchetto di difesa aerea in tempi rapidi. Non siamo guerrafondai ma, se l’Ucraina non si difende, rischia di finire nelle mani della Russia. In questo caso, le armi sono uno strumento di difesa per arrivare a una pace giusta”.

Ancora Tajani: “Il Governo sta lavorando per alleviare le sofferenze che la guerra provoca alle famiglie. Adesso siamo riusciti a mettere un tetto al prezzo del gas. La questione energetica è esplosa, perché la guerra ha costretto a cambiare fornitore ma tutta la situazione ha provocato una serie di contraccolpi negativi. Sono ottimista: per quanto riguarda il futuro, ci sarà una ripresa a partire dai mesi di aprile e maggio”.

“Nel corso della riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina ho incontrato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, con cui abbiamo discusso di strategie future e del contesto internazionale geo-strategico – ha twittato il ministro della Difesa, Guido Crosetto – ho ribadito a Stoltenberg che l’Italia, tra i protagonisti dell’Alleanza Atlantica, proseguirà nel sostegno all’Ucraina e al suo popolo. Continueremo a fare la nostra parte”.

Aggiornato il 20 gennaio 2023 alle ore 15:41