Ucraina, rete elettrica in emergenza

Ukrenergo, operatore per l’energia elettrica ucraino, ha annunciato lo stato di emergenza in seguito all’attacco missilistico russo di questa mattina, che ha portato a un calo di oltre il 50 per cento del consumo energetico. Questo è quanto indicato dal Guardian. Allo stesso tempo, Kyrylo Tymoshenko, vicecapo dell’ufficio presidenziale ucraino, ha detto che nel Paese sta per essere avviata la chiusura di emergenza dell’energia elettrica, dopo che i missili russi hanno colpito strutture energetiche in varie regioni.

Nello specifico, i bombardamenti russi hanno compromesso l’erogazione dell’elettricità in più parti del Paese, come Kiev, dove è stato sospesa anche la fornitura idrica. Intanto, la Bbc ha fatto sapere che nove centrali elettriche sono state raggiunte dai missili russi, secondo l’aggiornamento del ministro dell’Energia ucraino, Herman Galushchenko. Parallelamente, un portavoce dell’Aeronautica ucraina ha ammesso che “la Russia questa mattina ha lanciato un grave attacco, con più di 60 missili. Il nemico voleva distrarre in maniera l’attenzione della difesa antiaerea, per tenerla con il fiato sospeso”.

Il sindaco di Kiev, in più, ha affermato che i treni della metropolitana non viaggiano, in quanto le stazioni servono come rifugio per i cittadini. Blackout sono stati registrati nel distretto nord-orientale ucraino di Sumy e a Kharkiv. Esplosioni sono state avvertite pure a Zaporizhzhia. Igor Terekhov, sindaco di Kharkiv, ha scritto su Telegram che la Russia sta bombardando le infrastrutture. Colpita pure Kryvyi Rih, città di origine di Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina. Qui due vittime sarebbero state recuperate dalle macerie di un edificio residenziale, che sarebbe stato colpito da un missile russo.

Aggiornato il 16 dicembre 2022 alle ore 16:52