Meloni incontra Stoltenberg: “Alleanza indispensabile per la sicurezza”

L’Italia è in prima linea nelle sfide della Nato. Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, incontra a Palazzo Chigi il segretario generale della Nato, Jens Stoltengerbg.

“La coesione politica dell’Alleanza e il nostro impegno fermo a sostegno della causa ucraina sono, dal nostro punto di vista, la risposta migliore che gli alleati della Nato possano dare in termine di determinazione a rimanere uniti nel difendere la sicurezza euroatlantica”. Così Meloni, che aggiunge: “Dobbiamo, insieme, difendere i comuni valori della nostra identità occidentale. È quello che siamo impegnati a fare”. Non solo: “Le dimensioni transatlantica ed europea sono ovviamente entrambe fondamentali per la nostra sicurezza: l’Alleanza è indispensabile per la sicurezza e la prosperità delle nostre nazioni, senza sicurezza non c’è e non ci può essere crescita”.

“In un mondo sempre più pericoloso e imprevedibile, è essenziale che tutti gli alleati continuino a investire nella difesa” è il pensiero di Stoltenberg. “L’Italia è spalla a spalla con gli altri alleati, per mantenere la pace in Europa e sostenere l’Ucraina per quanto a lungo servirà. Accolgo con entusiasmo il contributo italiano ad aiutare l’Ucraina a sostenere il proprio diritto alla difesa”.

Intanto, la Russia si dice pronta a discutere con l’Unione europea le soluzioni per affrontare la crisi. Qualsiasi proposta, viene però sottolineato, dovrebbe tenere conto della situazione sul campo e avere un valore aggiunto per Mosca. Questa la posizione della portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova in un’intervista a aif.ru: “L’Ue sembra voler minare completamente la sua economia – per placare gli Stati Uniti – prima di accompagnare i suoi appelli al dialogo con mosse specifiche. Per quanto ci riguarda, siamo aperti a discutere le modalità di uscita dalla crisi attuale. Tuttavia, qualsiasi proposta dovrebbe tenere conto della situazione sul campo e avere un valore aggiunto per questo Paese”.

Di contro Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino, annuncia – con un tweet – che la Russia starebbe minando Kherson per farla diventare una “città di morte”. Yuriy Ihnat, portavoce del Comando dell’Aeronautica ucraina, citato da Ukrinform, ritiene che la Russia stia accumulando missili per un attacco contro l’Ucraina: “È probabile che stiano accumulando alcune riserve per lanciare un attacco massiccio. Questa probabilità non è esclusa, perché il nemico non ha abbandonato l’intenzione di distruggere le nostre infrastrutture critiche”.

Sullo scontro bellico, lo stesso Stoltenberg chiosa: “Abbiamo preso atto dell’annuncio russo del ritiro da Kherson, dobbiamo vedere come evolve la situazione sul terreno nei prossimi giorni. Quello che è chiaro, è che la Russia è sotto una pesante pressione”.

Aggiornato il 10 novembre 2022 alle ore 15:37