Elezioni in Israele: sorride Netanyahu, tonfo Meretz

Con oltre il 99 per cento per cento dei voti scrutinati, il blocco da Benjamin Netanyahu andrebbe a 64 seggi, mentre il Sionismo religioso di Itamar Ben Gvir passerebbe a 15 seggi.

Questa la situazione per le elezioni in Israele. Secondo i media, per la prima volta dalla sua nascita (1992), Meretz, partito della sinistra israeliana, non entrerebbe alla Knesset (Parlamento monocamerale d’Israele): non avrebbe passato (per circa 3800 voti) la soglia di sbarramento del 3,25 per cento.

Tra le altre cose, il partito religioso Torah unita passa da 8 a 7 seggi. Invece guadagnerebbe un seggio Avigdor Lieberman: da 5 a 6.

Il premier Yair Lapid si è congratulato con Netanyahu per la vittoria alle elezioni del blocco da lui guidato. Lapid ha detto a Netanyahu di aver dato istruzioni a tutti i ministeri di prepararsi per un ordinato trasferimento dei poteri.

“Lo Stato di Israele è al di sopra di ogni considerazione politica. Auguro a Netanyahu fortuna per il bene del popolo e dello Stato di Israele”.

Aggiornato il 03 novembre 2022 alle ore 18:00