Iran, la protesta si allarga al mondo del lavoro

Le proteste in Iran, divampate a seguito della morte di Mahsa Amini, la 22enne curda arrestata perché non avrebbe indossato il velo in maniera corretta, si stanno allargando anche al mondo del lavoro. Molte categorie e ordini professionali hanno scioperato. Insieme agli studenti ci sono insegnanti, avvocati, operai, lavoratori dei bazar. In alcune città, ci sono stati raduni di protesta e tentativi di manifestazione, mentre le autorità avrebbero oscurato la rete internet in diverse zone del Paese. Intanto, sarebbe salito a 201 morti – tra i quali 23 minori di 18 anni – il bilancio delle vittime in queste tre settimane di proteste in Iran documentate dall’ong Iran Human Rights (Ihr).

Anche Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, nell’intervento alla Conferenza degli ambasciatori, ha affermato: “Credo sia arrivato il momento di sanzionare le persone responsabili”. Il riferimento, nella fattispecie, era legato alla repressione delle donne iraniane e della violazione dei loro diritti. “Le violenze scioccanti inflitte al popolo iraniano non possono rimanere senza risposta e dobbiamo lavorare insieme sulle sanzioni” ha continuato von der Leyen.

Dall’altra parte, la posizione è la seguente: “Ci sono due pesi e due misure in Occidente, perché il confronto con le rivolte è una buona azione nei Paesi europei, ma è considerata una repressione in Iran”. A twittarlo è il ministro degli Esteri, Hossein Amirabdollahian, dopo la conversazione telefonica con l’omologo francese, Catherine Colonna. Inoltre, ha specificato: “Non permetteremo a nessuna parte dall’interno o dall’esterno dell’Iran di prendere di mira la sicurezza nazionale del Paese”.

Resta il fatto che le manifestazioni di protesta stanno coinvolgendo più spaccati della società. E in prima linea non ci sono solo donne. Perché i diritti umani – sembra banale sottolinearlo, ma è così – non hanno sesso né colore. E non ci sono proteste di serie A o di serie B. Chi vuole capire, capisca.

Aggiornato il 12 ottobre 2022 alle ore 16:34