La guerra in Ucraina sta cambiando le tendenze del mercato delle armi. Nello specifico, ha dato nuova vita al cannone M777. La Bae Systems – società produttrice di armi inglese – stava per mettere fuori produzione l’Howitzer da 155 millimetri, sebbene fosse stato utilizzato praticamente in ogni teatro di guerra da vent’anni a questa parte. Poi Vladimir Putin ha deciso di invadere l’Ucraina. Secondo il Wall Street Journal, diversi Paesi hanno espresso rinnovato interesse ad acquistare l’obice dopo che le forze di Kiev l’hanno usato con effetti devastanti. Se da un lato molte armi dell’esercito di Volodymyr Zelensky – come l’artiglieria ad alta mobilità statunitense M142 e il missile anticarro portatile anglo-svedese NLAW – si stanno dimostrando super efficaci, e quindi potrebbero tornare in auge negli eserciti di tutto il mondo, la performance deludente dell’esercito russo probabilmente intaccherà le esportazioni degli armamenti usati dall’esercito di Mosca.
LE BOMBE SU KIEV
Le dieci esplosioni di Kiev di stamattina – alle otto e venti ora locale – sanno di spedizione punitiva, dopo l’attacco ucraino al ponte di Crimea. Le sirene di allarme antiaereo sono risuonate nel cielo per diversi minuti prima delle detonazioni. I vari video postati sui social network hanno mostrato grandi colonne di fumo nero in diversi angoli della capitale. Era dal 26 giugno scorso che Kiev non subiva un attacco aereo. Secondo Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell’Interno ucraino, “ci sono almeno cinque morti confermati e 12 feriti” e sottolinea che si tratta di “civili che stavano guidando o camminando nel centro della città”. Inoltre, “infrastrutture critiche” sono state colpite dai missili di Mosca. Lo riferisce il sindaco di Kiev Vitalij Klitschko. “Ci sono vittime. Tutti i servizi a terra stanno funzionando”, ha aggiunto.
Sono 83 i missili lanciati e 17 i droni impiegati dalle forze russe nel massiccio attacco di stamattina. Sono stati colpite le città di Kiev, Leopoli, Pryluky, Khmelnytskyi, Dnipro, Nizhyn, Zhytomyr e Kharkiv dalle regioni del Mar Caspio e di Nizhny Novgorod, ha riferito il viceministro della Difesa ucraina Hanna Maliar, citata dal Kyiv Independent.
La Farnesina si è detta “inorridita dai vili attacchi missilistici che hanno colpito il centro di Kiev e altre città ucraine. Ribadiamo il fermo e convinto sostegno all’Ucraina, al suo popolo e alla sua resilienza, ed esprimiamo al contempo piena condanna e massima indignazione per un gesto che aggrava le responsabilità russe nel contesto della sua ingiustificabile aggressione”.
PUTIN CANCELLA IL NATALE DI SAN PIETROBURGO
In tutto ciò, le autorità di San Pietroburgo hanno confermato l’annullamento degli eventi previsti per i festeggiamenti del Natale della città, evento famoso in tutto il mondo. I fondi utilizzati per la festa vengono destinati dal Governo all’acquisto di ulteriori equipaggiamenti militari per le truppe russe inviate al fronte a combattere.
“In una riunione del governatore Alexander Beglov con i membri del governo cittadino – ha comunicato l’Amministrazione comunale – è stata presa la decisione di annullare gli eventi festivi precedentemente pianificati in occasione del nuovo anno. I fondi risparmiati verranno utilizzati per l’acquisto di attrezzature aggiuntive per volontari e mobilitati”.
Aggiornato il 10 ottobre 2022 alle ore 16:56