Zelensky: “La Russia è molto nervosa”

“Più dura la guerra, più è difficile competere per l’attenzione di centinaia di milioni di persone in diversi Paesi. Ma farò tutto il possibile affinché l’attenzione sull’Ucraina non si affievolisca”. Così, Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, citato da Ukrinform. E poi: “Le forze di invasione russe continuano a bombardare le città ucraine, il che dimostra che la Russia è un male che può essere fermato solo sul campo di battaglia. La Russia è molto nervosa. Ancora bombardamenti su Charkiv e Odessa, ancora tentativi di brutali azioni offensive nel Donbass. Stiamo difendendo Lysychansk e Severodonetsk. La situazione più difficile è in questa regione, dove ci sono le battaglie più dure”. Nel frattempo, l’ambasciatore italiano in Russia, Giorgio Starace, è stato convocato dal ministero degli Esteri russo, come ha scritto Ria Novosti.

Il missile Sarmat

Il super missile balistico intercontinentale Sarmat, come detto da Vladimir Putin, risulterà operativo in Russia entro la fine dell’anno. Il missile era stato testato ad aprile.

La battaglia

Sergei Gaidai, il governatore della regione di Lugansk, ha riferito che l’esercito russo sta infliggendo “distruzioni catastrofiche” a Lysychansk, una città vicina a Severodonetsk nella regione orientale del Donbass. Gaidai su Telegram ha specificato: “Combattimenti in corso nella zona industriale di Severodonetsk e distruzioni catastrofiche a Lysychansk”.

“Quella in Ucraina sarà una crisi di lunga durata” ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un’intervista al canale televisivo statunitense Msnbc, riportata dall’agenzia russa Interfax. Infine, l’Ucraina ha “in gran parte neutralizzato” la minaccia indicata dalla Russia nel Mar Nero nord-occidentale: lo ha detto l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese.

 

Aggiornato il 21 giugno 2022 alle ore 17:42