Ucraina, bombardamenti e la questione del grano

“Nella direzione di Severodonetsk l’esercito di Kiev sta frenando all’assalto delle truppe russe, i combattimenti continuano. Anche il tentativo di prendere il controllo delle vicine città di Toshkivka e Ustinivka è stato respinto”. Questo quanto affermato dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine, come riportato da Unian.

Sergiy Gaidai, capo militare regionale del Lugansk, ha puntualizzato (citato dal Guardian): “Nessuno si arrenderà a Severodonetsk. I russi vogliono catturare la città entro il 10 giugno. Si stanno svolgendo feroci battaglie, i nostri difensori stanno combattendo per ogni centimetro della città. I russi non controllano la strada Lysychansk-Bakhmut, ma sparano pesantemente. Noi non usiamo questa strada, è troppo pericolosa. Le truppe russe progettano nuovamente di attraversare il fiume Seversky Donets per creare una testa di ponte per l’offensiva”.

Intanto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sottolineato: “Oltre 31mila militari russi sono già morti in Ucraina. Dal 24 febbraio, la Russia paga ogni giorno quasi 300 vite dei suoi soldati per una guerra completamente insensata contro l’Ucraina. E comunque verrà il giorno in cui il numero delle perdite, anche per la Russia, supererà il limite consentito”.

La questione del grano

Oltre al conflitto, sta tenendo banco da giorni la questione del grano, con la diplomazia al lavoro per trovare una soluzione. Mevlüt Çavuşoğlu, ministro degli Esteri, ha ricevuto ad Ankara Sergej Lavrov, ministro degli Esteri russo. Con il ministro turco, ha specificato Lavrov, abbiamo parlato “dei problemi di trasporto del grano ucraino che i colleghi occidentali cercano di presentare come una catastrofe: in realtà solo meno dell’1 per cento della produzione mondiale di grano e di altri cereali bloccati. Questo non ha a che fare con la crisi alimentare”.

Il presidente della Rada dell’Ucraina, Ruslan Stefanchiuk, parlando alla Plenaria del Parlamento europeo, ha denunciato: “La Russia continua la propria guerra anche oltre le frontiere ucraine attraverso le menzogne. Dice di voler impedire una carestia globale ma ruba le riserve di grano. E noi stiamo avviando una contro iniziativa della verità. La Russia non rispetta alcuna legge o convenzione di guerra e chiameremo i responsabili con il loro nome”.

Scholz parla con Zelensky

Olaf Scholz, cancelliere tedesco, ha avuto un colloquio telefonico con Zelensky. Lo ha riferito il portavoce del Governo tedesco, Steffen Hebeshtreit: “Il cancelliere ha informato il presidente ucraino sull’ultima conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin e il presidente francese Emmanuel Macron il 28 maggio. Il cancelliere e il presidente ucraino hanno anche discusso dell’attuale situazione militare e umanitaria in Ucraina”.

Aggiornato il 08 giugno 2022 alle ore 16:48