Ucraina, scontri e progressi “a rilento” sui colloqui

Irruzione dei russi in una sezione dell’acciaieria Azovstal. Questo ha riportato Ukrainska Pravda. Vadym Boichenko, sindaco di Mariupol, citato dal Guardian, ha parlato di “violenti combattimenti”. Allo stesso tempo, Mosca ha negato che le forze russe abbiano lanciato un assalto all’impianto. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto: “L’ordine è stato dato pubblicamente dal comandante in capo di annullare qualsiasi assalto. Non c’è nessun assalto”.

La situazione

Kira Rudik, deputata ucraina, ha sostenuto che nell’acciaieria Azovstal sarebbero ancora presenti una trentina di bambini. Secondo la parlamentare di Kiev, al momento “l’obiettivo principale” è attuare una valutazione su tutti i bambini che sono nello stabilimento, insieme a donne, anziani e soldati feriti. Più complesso il passaggio sui soldati feriti, poiché la Russia non consente loro di uscire. Per concludere, Rudik ha chiarito che ieri 156 persone sono state in grado di lasciare la città per raggiungere Zaporizhzhia.

Nessun accordo su incontro tra il Papa e Putin

Intanto il Cremlino ha affermato che non c’è alcun accordo su un possibile incontro tra il Pontefice e Vladimir Putin. Sempre Peskov: “Non vediamo alcun progresso nei colloqui con l’Ucraina”. La Chiesa ortodossa russa, parallelamente, ha sostenuto che Papa Francesco, nell’intervista al Corriere della Sera, “ha travisato la sua conversazione con il Patriarca Kirill”.

Le parole di Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Continueremo a fare di tutto per far uscire la nostra gente da Mariupol e Azovstal, sia civili che militari. È difficile, ma abbiamo bisogno di tutti coloro che sono lì. Non c’è stato un solo giorno in cui non ci siamo occupati di loro, in cui non abbiamo cercato di risolvere la questione. Siamo riusciti a risolvere la questione del cessate il fuoco per quasi tre giorni, in modo che il corridoio umanitario funzionasse. Ora le truppe russe non rispettano gli accordi. Continuano gli attacchi massicci ad Azovstal”.

Aggiornato il 04 maggio 2022 alle ore 17:40