Ucraina, “Mariupol distrutta”

Il conflitto russo-ucraino è entrato nel 47esimo giorno, mentre si sta preparando quella che è stata definita “l’ultima battaglia” per il porto sul Mar d’Azov. Intanto a Mosca si è tenuto il colloquio tra il presidente russo, Vladimir Putin e il cancelliere austriaco, Karl Nehammer. Quest’ultimo, come registrato dall’agenzia Apa, ha parlato di un colloquio “molto duro e franco”. Inoltre, avrebbe notato: “Ora informerò nuovamente i nostri partner europei dei miei colloqui con il presidente russo e discuterò ulteriori passi”. Alexander Schallenberg, ministro degli Esteri, come indicato dalla Cnn, ha detto: “Fa la differenza essere faccia a faccia e dirgli qual è la realtà: che questo presidente ha di fatto perso la guerra moralmente”.

Gli scontri

Vadym Denysenko, consigliere del ministro dell’Interno ucraino, ha raccontato: “I russi stanno accumulando le loro forze. Sì, non ci sono ancora le grandi battaglie di cui si parla tanto negli ultimi giorni. Ma in generale potremmo dire che l’offensiva è già iniziata”. Lo stesso Denysenko ha annotato esplosioni segnalate nella regione di Dnipro. In più, ha confessato che è continuato il bombardamento di Kharkiv, seconda città più grande dell’Ucraina. Allo stesso tempo Ramzan Kadyrov, capo della Repubblica russa della Cecenia e comandante delle milizie cecene presenti nella guerra in Ucraina, ha precisato che il primo obiettivo dell’attacco dei russi sarebbe Izium, a seguire Dnipro. E sul suo canale Telegram ha dichiarato: “Ci sarà un’offensiva. Non solo su Mariupol, ma anche su altri luoghi, città e villaggi. In primo luogo, libereremo completamente Luhansk e Donetsk, poi prenderemo Kiev e tutte le altre città”.

Morti a Mariupol

Volodymry Zelensky, presidente ucraino, nel suo discorso davanti al Parlamento della Corea del Sud, ha parlato di decine di migliaia di persone morte a Mariupol. Inoltre, ha ricordato: “Mariupol è distrutta. Ci sono decine di migliaia di morti, ma anche così i russi non fermano l’offensiva. Vogliono fare di Mariupol una città evanescente”.

 

Aggiornato il 11 aprile 2022 alle ore 18:00