Ucraina, Kiev sotto assedio

Kiev è sotto assedio: in base alle previsioni dell’intelligence Usa potrebbe finire in mano dei russi entro pochi giorni. La situazione, al momento, vedrebbe le truppe di Mosca a pochi chilometri dalla capitale ucraina. I media locali hanno reso noto che 18mila fucili sono stati consegnati ai volontari che si stanno preparando a difendere la città. Città che, a sua volta, vedrà l’ingresso dei blindati pronti a proteggerla: questo, come reso noto da alcuni organi di informazione, è stato indicato dal ministero dell’Interno ucraino. Non solo: il presidente dell’Ucraina, Volodymir Zelensky, ha invitato gli europei che hanno “esperienza di guerra” a “venire a combattere in Ucraina per l’Europa”.

I bombardamenti

Quelle in corso restano fasi concitate. L’Esecutivo ucraino sta spingendo i cittadini a resistere, su Twitter si leggono messaggi del tipo “neutralizzate gli invasori con bottiglie molotov. State attenti e non abbandonate le vostre case!”. Bombardamenti si sono ripetuti durante la notte, mentre le truppe d’assalto aviotrasportate dei reparti ucraini stanno combattendo a Dymer e Ivankik, rispettivamente a 45 e 80 chilometri da Kiev. Maksym Kovalenko, console generale dell’Ucraina a Napoli, in un incontro con i giornalisti ha spiegato che lo scenario è in continua evoluzione e che il bilancio delle vittime dell’attacco russo in Ucraina è finora di almeno 300 morti, tra cui numerosi civili. Il diplomatico ha riferito che “ci sono state esplosioni a Kiev anche contro obiettivi civili”. Inoltre, ha parlato di “gruppi terroristici russi che provano a entrare nella capitale ma vengono bloccati”. Secondo Kovalenko quella in corso “non è una guerra tra Russia e Ucraina, ma tra Russia e tutta la comunità democratica d’Europa”. A seguire, la richiesta all’Italia e all’Europa: “Chiediamo aiuti immediati e concreti, cominciando dal blocco del sistema bancario russo attraverso l'estromissione dallo Swift e dai circuiti internazionali delle carte di credito. Chiediamo di interrompere anche i rapporti energetici con la Russia, gas compreso”. E ancora: una petroliera battente bandiera moldava è stata colpita da un missile nei pressi del porto di Odessa. Questo quanto riferito dall’Agenzia navale moldava, citata da Sky News, segnalando che due membri dell’equipaggio sono rimasti gravemente feriti. La Russia, da par sua, ha deciso di chiudere agli aerei britannici il suo spazio aereo. Questa la risposta alle sanzioni imposte da Londra alla compagnia Aeroflot dopo l’invasione dell’Ucraina.

I combattimenti

I paracadutisti sono arrivati nella zona dell’aeroporto di Gostomel a quasi trenta chilometri nella parte nord-ovest di Kiev, che è stata assediata da Ovest, come indicato dalla Russia. Un consigliere del ministro dell’Interno ha raccontato: “L’Ucraina si aspetta un attacco dei tank russi a Kiev oggi, che potrebbe essere il giorno più difficile della guerra”. Combattimenti andrebbero avanti nella parte settentrionale di Kiev, Oblonsk. Scontri pure a Mariupol, nel Donbass. Così il sindaco Vadym Boychenko: “Non stiamo combattendo solo per l’Ucraina ma per tutta l'Europa”.

L’appello di Putin

Vladimir Putin, intanto, ha rivolto un appello ai militari ucraini, affinché “prendano il potere” a Kiev, rovesciando il presidente Volodymyr Zelensky e il suo entourage, che ha definito “banda di neo-nazisti e drogati”. E ancora: “Prendete il potere nelle vostre mani. Mi sembra che sarà più facile negoziare tra noi”.

La fase diplomatica

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come indicato dall’agenzia Ria Novosti, ha puntualizzato che Vladimir Putin “è pronto a inviare a Minsk una delegazione russa a livello di rappresentanti del ministero della Difesa, del ministero degli Affari esteri e dell’Amministrazione presidenziale per negoziati con una delegazione ucraina”. Nel frattempo, in un videomessaggio Zelensky avrebbe detto: “Voglio fare appello ancora una volta al presidente della Federazione russa perché si sieda al tavolo del negoziato e fermi la morte delle persone”.

Cyber war contro il Governo russo

“Il collettivo Anonymous è ufficialmente in cyber war contro il governo russo”. Così la rete internazionale di hacker dal proprio account Twitter. In aggiunta: “Mettetevi nei panni degli ucraini che vengono bombardati in questo momento. Insieme possiamo cambiare il mondo, possiamo resistere a qualsiasi cosa. È tempo che il popolo russo si unisca e dica “no” alla guerra di Vladimir Putin. Siamo Anonymous. Siamo una legione. Aspettaci”.

Fuga dall’Ucraina

Secondo quanto raccontato dal Guardian, c’è chi ha provato a lasciare in auto l’Ucraina in direzione dell’Ungheria e della Polonia, con rischio code di 15 ore. Un gran numero di famiglie avrebbe optato di mettersi in fuga al completo per poi separarsi alla frontiera. La fuga, allo stesso tempo, è complicata per la scarsità di carburante e di voli internazionali ridotti.

Le sanzioni contro Mosca

“Le sanzioni – ha indicato il Consiglio europeo in una nota – coprono il settore finanziario, energetico quello dei trasporti, l’export di beni e finanziario, la politica dei visti e l’inserimento nella lista nera, e con nuovi criteri, di personalità russe. Il Consiglio adotterà il pacchetto senza ritardi”. Annunciate nuove sanzioni anche alla Bielorussia. C’è dell’altro: “Il Consiglio europeo condanna con la massima fermezza l’aggressione militare non provocata e ingiustificata della Federazione russa contro l’Ucraina. Con le sue azioni militari illegali, la Russia sta violando gravemente il diritto internazionale e i principi della Carta delle Nazioni Unite e minando la sicurezza e la stabilità europea e mondiale”. E poi: “Il Consiglio europeo chiede che la Russia cessi immediatamente le sue azioni militari, ritiri incondizionatamente tutte le forze e l’equipaggiamento militare dall’intero territorio dell’Ucraina e rispetti pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti”.

“Il Consiglio europeo – è stato evidenziato – invita la Russia e le formazioni armate sostenute dalla Russia a rispettare il Diritto umanitario internazionale e fermare la loro campagna di disinformazione e attacchi informatici. Il Consiglio europeo condanna, inoltre, il coinvolgimento della Bielorussia in questa aggressione contro l’Ucraina e la invita ad astenersi da tale azione e a rispettare i suoi obblighi internazionali”.

 

 

 

Aggiornato il 25 febbraio 2022 alle ore 17:06