Australia, riaperti i confini a tutti i turisti vaccinati

Dopo quasi due anni l’Australia, oggi, ha riaperto i confini a tutti i turisti vaccinati. Ecco, pertanto, lo stop alle restrizioni di viaggio che erano state imposte per contrastare la diffusione del Covid. Il primo ministro, Scott Morrison, nel corso di una conferenza stampa ha affermato: “L’attesa è finita”. Inoltre, rivolgendosi all’esterno, ha detto “fate le valigie” e “ricordate di portare con voi i vostri soldi, poiché troverete molti posti dove spenderli”. Per la cronaca, il primo volo internazionale per l’aeroporto di Sydney è giunto da Los Angeles alle 6,20 (ora locale). A seguire quelli da Tokyo, Singapore e Vancouver.

Revoca delle restrizioni in Gran Bretagna

Pronto il piano da parte di Boris Johnson per revocare le restrizioni anti-Covid in Gran Bretagna (come l’obbligo di autoisolamento per i positivi). Il premier britannico ha spiegato che il termine delle restrizioni servirà a far tornare la libertà per i cittadini e “segnerà un momento di orgoglio mentre impariamo a vivere con il Covid”. Il piano, quindi, sarà fondamentale per tornare “alla normalità” dopo aver superato “uno dei periodi più difficili della storia del nostro Paese”. Un passaggio in avanti che è stato possibile, secondo Johnson, per la campagna di vaccinazione che ha collocato il Paese “nella posizione di considerare la revoca di tutte le restrizioni”. Da Downing Street, infine, è stato specificato che la pandemia non è terminata e che vivere con il Covid vuol dire avere “un approccio cauto”, il quale consenta di garantire un “sistema di controllo e misure di emergenza che possono essere adottate, se necessario, per rispondere a nuove varianti”.

Israele apre anche ai non vaccinati

Cambia la musica pure in Israele, che dal primo marzo modificherà le regole di ingresso nel Paese. Infatti, aprirà anche ai non vaccinati. Nel dettaglio, per gli stranieri in arrivo sarà necessario un tampone molecolare sia prima della partenza che all’arrivo all’aeroporto Ben Gurion. Invece, per gli israeliani che torneranno in patria servirà il tampone effettuato allo scalo aereo. Il premier, Naftali Bennett, ha dichiarato: “Stiamo assistendo un consistente declino nella morbilità, per questo è tempo di riaprire gradualmente quello che per primi al mondo abbiamo chiuso”.

 

Aggiornato il 21 febbraio 2022 alle ore 14:58