![Kazakistan: ritiro delle truppe a guida russa](/media/5924676/521154d25f4877b2a9e4e733b4cc7bf9.jpeg?crop=0.0052626050420168068,0,0.34568277310924361,0&cropmode=percentage&width=370&height=272&rnd=132865576890000000)
Via al ritiro delle truppe dal Kazakistan da parte del contingente dell’Organizzazione del Trattato per la sicurezza collettiva (Csto), l’alleanza militare di sei Paesi ex sovietici a guida russa dispiegata nel territorio dove sono stati registrati i violenti disordini dei giorni scorsi.
La missione
“Le unità delle forze di pace collettive dell’Organizzazione hanno compiuto la loro missione nella Repubblica del Kazakistan e stanno iniziando a preparare le loro attrezzature e i loro beni perché vengano caricati sugli aeroplani delle Forze Aerospaziali Russe – ha riferito il ministero della Difesa russo – il ritorno delle forze di pace nei loro Paesi verrà organizzato in collaborazione con i kazaki”.
Il Comitato di sicurezza nazionale
“Attualmente la situazione si è stabilizzata in 14 regioni del Kazakistan – ha detto il Comitato di sicurezza nazionale – per questa ragione, il quartier generale operativo per la lotta al terrorismo notifica che l’operazione si è conclusa”. Mentre in altre tre regioni il livello di minaccia “rimane rosso”.
Gli arresti
Kassym-Jomart Tokayev, presidente kazako, è arrivato ad Almaty, la città in cui sono maggiormente divampati i violenti disordini esplosi nei giorni scorsi dopo il rincaro del carburante. Solo ieri la polizia ha assicurato di aver arrestato quasi 2 mila sospetti “rivoltosi e saccheggiatori”.
Aggiornato il 13 gennaio 2022 alle ore 14:28