Variante Omicron, il piano B in Gran Bretagna

Evitare l’impennata di contagi della variante Omicron: il Governo britannico ha dato il via al piano B con il pacchetto di restrizioni anti-Covid. Sajid Javid, ministro della Sanità, in una intervista a Sky News ha ricordato che i contagi da Omicron raddoppiano nel giro di due-tre giorni. E ha sottolineato: “Il che significherebbe che a questo ritmo entro la fine del mese potremmo raggiungere circa un milione di infezioni in tutto il Regno Unito”. Con una postilla: “Il mio lavoro è fare la cosa giusta, quando serve, sostenuto dalle evidenze”.

Le misure

Green pass per discoteche e locali a larga capienza, smart working, mascherine nei luoghi al chiuso sono alcune delle misure in programma. “Passiamo al piano B, è la scelta proporzionata e responsabile” ha rimarcato il premier, Boris Johnson.

Da venerdì “estenderemo l’obbligo di indossare una mascherina in luoghi pubblici, compresi teatri e cinema”, ha affermato Johnson, allargando l’obbligo peraltro già in vigore nei negozi e sui mezzi pubblici. Il Green pass, invece, sarà necessario “per entrare nei locali e nei luoghi con assembramenti, compresi luoghi al chiuso in cui sono presenti in piedi più di 500 persone e luoghi all’aperto con oltre 4mila posti a sedere”. Una misura che vale “per ogni impianto con oltre 10mila persone”. Fino alla conclusione: “Ognuno faccia la propria parte, fatevi vaccinare”.

Il monito di Johnson

“Non possiamo presumere che la variante Omicron del Covid-19 sia meno grave delle altre che l’hanno preceduta – ha specificato Boris Johnson – quel che è certo è che si diffonde molto più rapidamente delle precedenti varianti, e si sta assistendo a un rapido aumento dei casi nel Regno Unito ed in Sudafrica”.

Aggiornato il 09 dicembre 2021 alle ore 13:54