Afghanistan, i talebani vietano lo sport alle donne

“Potrebbero scoprire il volto e il corpo” e poi “non è necessario”. Niente sport per le donne in Afghanistan: per i talebani non possono svolgere né cricket né qualsiasi altra attività.

Ahmadullah Wasiq, vicecapo della Commissione culturale dei talebani, ha spiegato all’emittente australiana Sbs: “Non credo che alle donne sarà permesso di giocare a cricket perché non è necessario che le donne giochino a cricket. Nel cricket potrebbero affrontare una situazione in cui il loro viso e il loro corpo non saranno coperti. L’Islam non permette che le donne siano viste così”. Il tutto perché siamo nella “era dei media, ci saranno foto e video. E poi la gente le guarderà. L’Islam e l’Emirato Islamico non consentiranno alle donne di giocare a cricket o di praticare un tipo di sport in cui vengono esposte”.

Khalida Popal, ex capitano della nazionale femminile di calcio dell’Afghanistan, promotrice di una campagna che ha lo scopo di far uscire da Kabul le sue ex compagne e rifugiata in Danimarca, ha commentato: “Lo sport è libertà: noi donne non smetteremo mai di lottare, anzi insieme brilleremo sempre di più”. Non solo: sul proprio profilo Instagram ha ribadito che “il diritto di praticare qualsiasi sport è stato sancito in Afghanistan per le donne e le ragazze”.

Aggiornato il 09 settembre 2021 alle ore 11:40