Onu, allarme Afghanistan: il 60 per cento degli sfollati sono bambini

Secondo i dati diffusi dall'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (Unocha), in Afghanistan oltre 400mila persone sono state registrate come sfollate dall'inizio di maggio, quando si sono intensificati i combattimenti nel Paese: di questi, quasi il 60 per cento sono bambini. Mentre sono quasi 550mila gli afghani che sono stati costretti a lasciare le loro case da inizio anno.

“Oggi, circa 10 milioni di bambini in Afghanistan hanno bisogno di assistenza umanitaria per sopravvivere. Si stima che un milione di bambini soffriranno di malnutrizione acuta grave quest’anno e, senza cure, potrebbero morire. Un numero stimato di 4,2 milioni di bambini non vanno a scuola, fra cui oltre 2,2 milioni di bambine. Da gennaio, le Nazioni Unite hanno registrato oltre 2.000 violazioni gravi dei diritti dei bambini. Circa 435.000 bambini e donne sono sfollati interni” ha detto in una nota la direttrice dell'Unicef, Henrietta Fore.

Su Twitter il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha assicurato che la presenza del personale delle Nazioni Unite in Afghanistan andrà avanti. “Le Nazioni Unite lavorano per e con il popolo afghano da decenni. Continueremo a rimanere nel Paese e faremo tutto il possibile sia per la sicurezza del personale che per aiutare la popolazione afghana che ha sofferto così tanto”.

 

Aggiornato il 01 luglio 2022 alle ore 13:34