Armenia, Pachinian conquista la maggioranza assoluta

Nikol Pachinian conquista la maggioranza assoluta in Armenia. L’ex giornalista ha promesso un ambizioso piano di riforme. Il suo partito, “Il Contratto civile”, ha trionfato con il 70,4 per cento delle preferenze. Al secondo posto è arrivata “Armenia Prospera”, lista capitanata dall’imprenditore Gagik Tsarukian. Accusa il colpo il Partito Repubblica, che è stato al potere nell’ultimo ventennio. Per la legge armena al vincitore non potranno andare più dei due terzi dei seggi. La Costituzione impone infatti la presenza di almeno tre partiti in Parlamento. Nikol Pachinian ha attratto, soprattutto, i giovani che non hanno conosciuto la repressione sovietica.

Nato a Idjevan, nel nord-est dell’Armenia, viene condannato dall’ex regime a 7 anni di carcere, di cui grazie a un’amnistia ne sconta solo 18 mesi. Dopo la sua vittoriosa “rivoluzione di velluto”, Pachinian mette in atto il suo programma, promuovendo una campagna giudiziaria per ripulire dalla corruzione ogni settore del Paese. Tra multe e sequestri il premier recupera l’equivalente di 36 milioni di euro con cui risanare le casse di un Paese in grave difficoltà. Pachinian ha giurato fedeltà ai suoi impegni internazionali. Rispetterà la sua alleanza con Mosca in seno alla Comunità degli Stati indipendenti e all’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva.

Aggiornato il 10 dicembre 2018 alle ore 13:32