Stormy Daniels fa causa al presidente Donald Trump. La pornostar ritiene nullo l’accordo confidenziale sottoscritto per tacere sulla loro presunta relazione. Sono queste le ultime notizie che emergono dai documenti giudiziari depositati martedì a Los Angeles.
Secondo Stephanie Clifford, questo il vero nome della donna, l’accordo di non divulgazione non è valido, perché non sarebbe stato siglato da Trump.
Nel documento divulgato dall’avvocato della donna Michael Avenatti, la pornostar “chiede un ordine del tribunale che dichiari che l’accordo non è mai stato posto in essere e che non esiste, fra l’altro perché Trump non l’ha mai firmato”.
L’accordo sarebbe stato siglato dalla stessa Clifford e dall’avvocato di Trump, Michael Cohen, il 28 ottobre del 2016, alcuni giorni prima delle elezioni presidenziali dell’8 novembre del 2016 che hanno portato Donald Trump alla Casa Bianca.
“L’accordo – si legge nel documento – ha imposto diverse condizioni e obblighi non solamente per Trump. Ma è chiaro che, a meno che tutte le parti non firmino i documenti richiesti, l’accordo di confidenzialità, con tutti i suoi termini e condizioni, risulti nullo”.
In seguito, la Clifford ha incassato 130mila dollari. La donna, nell’accordo di segretezza non veniva citata con il suo nome d’arte, Stormy Daniels, ma con un altro nome, frutto di fantasia: Peggy Peterson.
Aggiornato il 02 maggio 2018 alle ore 15:16
