Burkina Faso diventa teatro di guerra

Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, diventa teatro di guerra. Almeno 28 morti. È questo il bilancio, ancora provvisorio, dell’attacco al quartier generale dello Stato maggiore delle forze armate e alla sede dell'ambasciata e dell'Istituto di cultura francese, nel centro della città.

Frattanto sono state arrestate due persone coinvolte nell’attacco. È quanto hanno annunciato i servizi di sicurezza burkinabè, secondo quanto riferisce il settimanale Jeune Afrique.

I una nota governativa si legge  che “i quattro assalitori sono stati uccisi presso l’ambasciata francese e altri quattro presso gli uffici dello stato maggiore dell’esercito”.

Nel frattempo le autorità hanno annunciato di aver rafforzato le misure di sicurezza nei presi dell’ambasciata di Parigi e dei siti giudicati sensibili. Anche l’ambasciata francese in Senegal ha potenziato le misure di sicurezza, secondo quanto reso noto dai servizi consolari.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto un colloquio telefonico con l’omologo del Burkina Faso, Roch Marc Christian Kaborè, come riferito sul suo profilo Twitter dal consigliere speciale di Kaborè, Thierry Hot.

L’attacco è stato condannato dal presidente della Commissione dell’Unione africana, Moussa Faki Mahamat, che, in una dichiarazione pubblicata sul suo account Twitter ha “espresso solidarietà al popolo e al governo burkinabè”.

Aggiornato il 24 aprile 2018 alle ore 10:31