Trump-Putin: alleanza presidenziale

La storia del mondo trova la sua via. L’alleanza politica di Donald Trump e Vladimir Putin, cioè tra Stati Uniti e Russia, diverrà il caposaldo geopolitico intorno cui si siglerà non solo il superamento della odiosa cosiddetta Guerra Fredda, ma l’anello di congiunzione della coesistenza e degli affari mondiali.

La storia dell’hackeraggio delle e-mail è solo la coda, pretestuosa e goffamente “azionata” da Hillary Clinton, dell’“annusamento” tra i due leader che si piacciono e sembrano voler collaborare insieme nel globo e per il globo. L’alleanza infatti che si sta perfezionando, e cui tutti dovremmo plaudire e sostenere, è unica e non solamente politica: è affaristica. Ancora una volta cioè l’economia a ragione prevale sulla politica, che deve fare solo il suo mestiere di coordinamento e di funzionalizzazione agli affari economici tra i Paesi del mondo.

In sostanza, l’unicum cui stiamo assistendo tutti noi è quello dell’alleanza storica statunitense e russa, alleanza che da politica diviene geopolitica privilegiando gli affari e le economie al posto di guerre e gabbie. Si ricordi infatti che ancora di recente non solo le stolte sanzioni europee volute da Angela Merkel ma anche lo schieramento contro la Russia da parte di ungheresi, americani (di Barack Obama) e inglesi hanno impedito ed impediscono la distensione necessaria a smettere di guardarsi in cagnesco e fare affari insieme. Donald Trump sta centrando anche questo obiettivo, far sì che gli affari costituiscano lo sviluppo ed il benessere per tutti e soprattutto la pace di tutti. Che è poi la nostra pace. Vola Trump, vola!

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:58