L'Egitto è davvero antisemita

Sono noti comici e attori egiziani. Ma perdono ogni “sense of humour” quando si dice loro che stanno concedendo un’intervista a una Tv israeliana. E anche se alla fine si scopre che si tratta di una candid camera, dopo essersi sfiorata la rissa e persino la tragedia (uno sta per tirare fuori un revolver), si vede che lo “scherzo” non viene preso bene. Dai protagonisti passivi. Chi è interessato a vedere la cosa potrà seguire per intero i sette minuti dei tre episodi, montati insieme dai ricercatori di Memri, della trasmissione “Con gli altri”, e trasmessi tra il 20 e il 22 luglio dalla tv egiziana “al Nahar”. Cosa si vede nel video di Memri?

E’ il 20 luglio, arriva una telefonata in studio mentre il comico Ayman Kandeel Tuhami è seduto davanti alla conduttrice, Iman, che si presenta spigliata senza velo e con la gonna appena sopra il ginocchio, non proprio una Alba Parietti egiziana, ma insomma… Arriva una finta telefonata dal pubblico, “signor Tuhami io la amo e la rispetto e amo tutti i suoi film, ma non posso credere ai miei occhi, vederla in un canale israeliano è troppo … vergogna!”. Poi la finta telefonata viene troncata. La reazione di Tuhami? Per essere un comico non sembra molto disposto a prenderla a ridere: “ho sentito che diceva che questa è una Tv israeliana.. è vero?” Risposta sibillina: “ma perché la produzione non glielo aveva detto?” A questo punto entra in studio un altro personaggio con il codino che chiede: “quale è il problema?” E inizia un dialogo surreale. Il comico alla fine si spazientisce, dà due schiaffi alla conduttrice, urla parolacce e bestemmie, infine fa per estrarre il revolver e prende a calci mezzo studio televisivo.

Quando finalmente, mentre incalza una musica da giallo nel sottofondo, arrivano alcuni tecnici della Tv per rassicurarlo che si trovava su “Scherzi a parte”, fanno non poca fatica a contenerne la rabbia. Un po’ meno cruente, solo verbali, le reazioni che si colgono con l’attrice Mayar al Beblawi il 22 luglio, la donna si presenta con il velo e quando sente di trovarsi in una tv israeliana “si limita” a imprecare e a dire che gli ebrei sono bugiardi e che l’Olocausto stesso è una grande bugia , e con l’attore Mahmoud abd al Ghafar (21 luglio), che mette le mani addosso al cameraman. Il lato positivo di questa candid camera è che svela come sia un falso problema chi comanda in Egitto: Mubarak o i Fratelli mussulmani l’odio anti ebraico non cambia.

Aggiornato il 01 aprile 2017 alle ore 17:32