Non può passare quasi sotto silenzio il fatto che i servizi italiani abbiano ieri gettato un vero allarme invasione: 900mila migranti si preparano a invadere l’Italia e sempre più anche da Tunisia e Turchia. Nel frattempo il Pd di Elly Schlein e un nutrito corteo di media e giornalisti “progressisti” mostrano di voler fare di una grave minaccia alla nazione un’occasione di pretestuose criminalizzazioni del governo e di divisione interna per naufragi e sciagure accidentali, anche se avvenute davanti alle coste libiche, fuori della portata della Guardia costiera italiana. Essi sanno che i nostri centri di accoglienza già sono stracolmi e al collasso, ma considerano l’emergenza immigrazione-invasione solo come un’occasione di rivincita politica che potrebbe supplire alle loro carenze ideali e programmatiche, con il miraggio di un loro futuro ritorno (come al solito surrettizio) al governo (magari con il voto degli immigrati illegali, già auspicato dalla Schlein). Continuano a fungere così da fattore di divisione interna e di attrazione di sempre nuove partenze, arrivi e morti di migranti in mare. La loro logica e il loro animus, mascherati da emotivismo umanitario, sono – come sempre – antinazionali ed antipopolari in quanto ispirati solo dalla smania di (ri)conquista del potere a ogni costo, anche al prezzo della rovina dell’Italia, delle sua popolazione, specie di quella meno abbiente.
Il governo è preso in una morsa e non trova di meglio che agitare improbabili complotti “wagneriani” di matrice russa per cercare di coinvolgere nella tempesta migratoria l’Ue e gli Usa, che ovviamente faranno – come sempre – orecchie da mercante. La falsa soluzione avanzata dalla sinistra, ma non solo da essa, è quella di impiegare anche la Marina militare per “soccorrere” ogni barcone o barchino che si avventuri fuori delle acque territoriali libiche e tunisine. Ovviamente ciò potrà aumentare il numero dei “salvataggi” in mare nei casi di naufragi (per lo più programmati già in partenza dagli scafisti), ma non potrà che costituire anche un ulteriore fattore di attrazione dei flussi di migranti clandestini. I trafficanti di esseri umani brinderanno. Il solo risultato del governo sarebbe quello di avere sostituito le navi della Marina a quelle delle Ong. Le quali probabilmente sarebbero prima o poi richiamate in servizio permanente in ausilio alla Marina. E brinderanno anche loro. È tempo per la parte sana dell’Intellighenzia italiana di reagire e di spiegare alla gente i veri termini della questione migratoria compresi i gravi pericoli che la irresponsabilità della sinistra comporta per la popolazione e per la stessa democrazia italiana.
Aggiornato il 15 marzo 2023 alle ore 10:58