![La differenza tra Scienza e Scientismo](/media/5922585/ernie-a-stephens-kflqqycfknk-unsplash-scaled.jpeg?crop=0.11596712310919847,0.043428296541771223,0.058882193229196987,0.0479181142765539&cropmode=percentage&width=370&height=272&rnd=132823948170000000)
Purtroppo molti negano anche l’evidenza. Confondono Scienza con Ricerca: la Ricerca è un percorso, la Scienza il suo consolidamento. Hanno un atteggiamento fideistico che gli impedisce di esercitare il pensiero critico e interrogarsi sulla validità di questa o quella proposizione, di vedere le differenti gradazioni e sfumature tra una tesi e il suo contrario.
Ma la verità del momento è assoluta e incontestabile. Anche se smentita, poi, dai fatti in un batter di ciglia. Quella imposta con più autorità – ma non sempre con altrettanta autorevolezza – è l’indeformabile, indefettibile e assoluta verità. Il sole gira intorno alla terra, si diceva, perché sostenere il contrario è blasfemia. Punto. Il dubbio non va indagato, argomentato, dibattuto ma silenziato e irriso.
La Scienza allora diventa Scientismo. E prefigura un’umanità fatta non di individui ma di masse indistinte che delegano a una élite il proprio pensiero critico e le scelte che riguardano la propria esistenza. Questo dogmatismo è il presupposto del totalitarismo collettivista. Eppure, chi vi soggiace è convinto di essere più libero degli altri.
Aggiornato il 26 novembre 2021 alle ore 10:06