
A Washington deve girare una pericolosissima epidemia: non il Covid-19 ma un virus che mette fuori uso il cervello. Ha colpito il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, la presidente della Camera dei deputati, Nancy Pelosi ed in genere esponenti del Partito Democratico. A coloro i quali hanno ancora l’uso della ragione, la situazione del mondo sembra chiara: gli Stati liberi dell’Occidente sono di nuovo minacciati da uno Stato totalitario, la Cina comunista di Pechino, che li sta surclassando nei commerci e nella produzione e li minaccia con forze armate sempre più agguerrite.
Le nazioni che, per usare un termine del liberale Benedetto Croce, “non possono non dirsi cristiane” sono sotto l’attacco del terrorismo islamista, sostenuto da provati assassini come la dinastia saudita ed il clero iraniano. L’Alleanza atlantica ha il grosso problema d’avere in seno uno Stato ormai appartenente a questa ideologia del terrore, la Turchia. Invece, nell’Oriente europeo, dopo la fine dell’Unione Sovietica, il comunismo è solo una nostalgia di vecchi gerarchi. La Federazione russa ha una Costituzione che piacerebbe ad Alexander Hamilton e il patriarcato di Mosca è il baluardo del Cristianesimo più sanamente ortodosso. Non è che ivi non ci siano problemi irrisolti: un presidente pro tempore autoritario, una magistratura per consuetudine non indipendente dal Governo se non sulla carta, insufficienti garanzie per l’opposizione. Una società ed una comunità realmente liberali hanno bisogno di tempo per consolidarsi.
Il vero pericolo totalitario, però, è a Pechino. Non un omicida ma una famiglia d’assassini, nel senso etimologico del termine, regna a Riad e potremmo fare girare il mappamondo e trovare dell’altro. Invece, non solo il presidente, che per l’età potrebbe anche esser andato di testa, ma tutta la classe politica del Partito Democratico arriva alla rottura diplomatica con chi? Con la Federazione russa! Sarebbe per interessi politici una alleata naturale contro la Cina, per spirito religioso un baluardo contro l’integralismo islamista. Col brillante risultato d’obbligarla ad appoggiarsi alla Cina e di avvicinarsi, mediante la vendita d’armi, alla Turchia!
Forse il vaccino ideale per l’Amministrazione Biden sarebbe Astrazeneca… delle “belle” e “sane” trombosi!
Aggiornato il 23 marzo 2021 alle ore 09:04