In occasione della riunione sul Piano Casa, abbiamo sottolineato al ministro Matteo Salvini che le strade per migliorare la situazione abitativa in Italia sono essenzialmente dovute. La prima è il recupero degli oltre centomila appartamenti di edilizia residenziale pubblica non disponibile per varie motivazioni (necessità di riqualificazione, ritardi burocratici, occupazioni senza titolo ecc.).
La seconda è il rafforzamento della locazione privata, che da sempre garantisce la stragrande maggioranza dell’offerta alloggiativa nel nostro Paese.
Tale rafforzamento può avvenire in due modi: da un lato, attraverso misure di incentivazione fiscale (abbattimento dell’Imu e chiarimento circa l’applicazione in tutta Italia della cedolare secca per i contratti a canone concordato) e, dall’altro, mediante una maggiore tutela dei proprietari in fase di rilascio degli immobili (ad esempio, affiancando agli Ufficiali giudiziari nuove figure).
Confidiamo che il ministro – che sappiamo essere sensibile sia al tema della leva fiscale sia a quello delle garanzie dei proprietari – voglia indirizzare in questo senso l’azione del Ministero delle Infrastrutture e del Governo.
(*) Presidente di Confedilizia
Aggiornato il 20 dicembre 2023 alle ore 12:02