mercoledì 20 dicembre 2023
In occasione della riunione sul Piano Casa, abbiamo sottolineato al ministro Matteo Salvini che le strade per migliorare la situazione abitativa in Italia sono essenzialmente dovute. La prima è il recupero degli oltre centomila appartamenti di edilizia residenziale pubblica non disponibile per varie motivazioni (necessità di riqualificazione, ritardi burocratici, occupazioni senza titolo ecc.).
La seconda è il rafforzamento della locazione privata, che da sempre garantisce la stragrande maggioranza dell’offerta alloggiativa nel nostro Paese.
Tale rafforzamento può avvenire in due modi: da un lato, attraverso misure di incentivazione fiscale (abbattimento dell’Imu e chiarimento circa l’applicazione in tutta Italia della cedolare secca per i contratti a canone concordato) e, dall’altro, mediante una maggiore tutela dei proprietari in fase di rilascio degli immobili (ad esempio, affiancando agli Ufficiali giudiziari nuove figure).
Confidiamo che il ministro – che sappiamo essere sensibile sia al tema della leva fiscale sia a quello delle garanzie dei proprietari – voglia indirizzare in questo senso l’azione del Ministero delle Infrastrutture e del Governo.
(*) Presidente di Confedilizia
di Giorgio Spaziani Testa (*)