Le istanze per usufruire dell’esonero parziale dei contributi dovuti nel 2021, “da parte dei lavoratori autonomi iscritti all’Inps”, potranno essere presentate – a partire da ieri – fino al 30 settembre. Questo quanto ricordato da Confesercenti.
“Scatta così per gli associati alle diverse gestioni previdenziali dell’Istituto pensionistico pubblico l’attuazione della misura, del valore complessivo di 2,5 miliardi, introdotta dalla Legge di Bilancio per l’anno in corso (e modificata dal successivo decreto Sostegni, a febbraio) che riguarda – hanno chiarito – anche i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private”.
Le domande, ha sottolineato Confesercenti, “dovranno esser inoltrate attraverso distinti modelli che verranno resi disponibili per ogni gestione, segnala l’Inps. L’esonero deve essere richiesto ad un solo Ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria”. Tra le altre cose, il “tetto massimo dello sgravio è pari a 3mila euro, e l’aiuto si applica nei confronti dei lavoratori autonomi che, a causa della pandemia, nel 2019 abbiano percepito un reddito da lavoro pari o inferiore ai 50mila euro e che abbiano subito una riduzione di fatturato, nel 2020 rispetto al 2019, non inferiore al 33 per cento”.
Aggiornato il 26 agosto 2021 alle ore 15:21
