Non basta la liquidità per stimolare la crescita economica

Negli scorsi mesi, le banche centrali e il sistema bancario hanno immesso una enorme liquidità a sostegno delle imprese. Adesso, bisogna però indirizzare le risorse finanziarie a favore degli impieghi più produttivi perché solo così sarà possibile tornare a crescere. Lo sostiene l’economista Sofia Felici nell’ultimo Focus dell’Istituto Bruno Leoni, intitolato “La liquidità non basta. Rigore e selezione sono funzionali alla crescita”.

Scrive Felici: “Così come esiste un debito buono, esiste anche un credito buono che si prefigge di impegnare i redditi di famiglie e imprese, attuali e futuri, fornendo sostegno alle imprese più dinamiche ed innovative del tessuto produttivo italiano. Solamente se rifletterà la crescita del Pil, della produttività e dell’occupazione, la liquidità immessa oggi da banche e banche centrali per garantire capacità di ripresa, sarà infatti compensata dal miglioramento strutturale del tessuto economico e da un rapido assorbimento della stessa da parte dell’economia reale, consentendoci in tal modo di non ereditare lo stesso destino del decennio scorso”.

 

Aggiornato il 22 luglio 2021 alle ore 12:50