Le Borse riprendono quota dopo il crollo di ieri

Le borse respirano dopo il crollo di ieri, spread in calo. Anche il petrolio in recupero.  I mercati prendono una boccata d’ossigeno dopo il crollo generalizzato di ieri, legato all’emergenza Coronavirus e alle tensioni sul prezzo del petrolio. Spread in discesa a quota 216 punti. Oggi apertura in rialzo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib guadagna l’1 per cento a 18.664 punti. In un clima di forte volatilità e dopo alcune esitazioni iniziali, la Borsa di Milano accelera recuperi che seguono il tracollo generalizzato di ieri dei mercati sull’allarme Coronavirus. Dopo circa 40 minuti da inizio seduta l’indice Ftse-Mib accelera al più 2,30 per cento, con i maggiori rialzi su Sapime (+6,74 per cento), Diasorin (+6,63 per cento) e Eni (+4,21 per cento), I cali più forti invece toccano Atlantia (-2,4 per cento), Italgas (-1,24 per cento) e Nexi (-1 per cento). Il differenziale sul debito italiano, lo spread è in discesa a quota 216 punti. Anche il greggio recupera il 7 per cento dopo il crollo per la guerra sulle quote di produzione tra Arabia Saudita e Russia.

Le Borse europee in avvio provano il rimbalzo. Parigi segna un +1,33 per cento con il Cac 40 a 4.770 punti. Francoforte registra un +0,94 per cento con il Dax a 10.724 punti e Londra è a +1,03 per cento con il Ftse 100 a 6.027 punti. Rimbalzano le principali borse di Asia e Pacifico dopo il tracollo della vigilia dovuto alla combinazione tra gli effetti del Coronavirus e del brusco calo delle quotazioni del petrolio.

Con il rallentamento dei nuovi casi di coronavirus in Cina e il greggio in crescita (Wti +6,49 per cento) hanno chiuso in rialzo Tokyo (+0,85 per cento), Shanghai (+1,82 per cento), Seul (+0,42 per cento) e Sidney (+3,11 per cento). Ancora aperta Hong Kong (+1,97 per cento), chiusa per festività Mumbai. Positivi i futures sull’Europa e sugli Stati Uniti. Sono Diasorin (+6,44 per cento), Saipem (+3,55 per cento), Ferragamo (+2,71 per cento), Stm (+2,68 per cento) ed Eni (+2,33 per cento) i migliori titoli di Piazza Affari in un’apertura che tenta di far dimenticare il tracollo dell’11 per cento della vigilia per l’intero listino. Poco mossi i bancari Unicredit (+0,05 per cento) e Intesa (-0,01 per cento).

Aggiornato il 10 marzo 2020 alle ore 14:38