Startup e Re-Start, ecco il nuovo bando

Startup e operatori del settore attivi nell’erogazione di servizi connessi alla finanza agevolata attendevano la pubblicazione della “Linea Intraprendo”, strumento di Regione Lombardia finalizzato ad incentivare e favorire la nascita di nuove imprese, privilegiando i progetti innovativi e ad alto contenuto tecnologico, pubblicazione giunta solo lo scorso 11 luglio.

Particolare attenzione è dedicata alle iniziative intraprese da giovani, ossia under 35, nonché dai più “maturi”, ovvero la classe over 50 che, usciti dal mondo del lavoro, necessitano di nuovo inserimento, incentivando di fatto l’autoimpiego. I beneficiari sono identificabili in micro, piccole e medie imprese (Mpmi) iscritte nel Registro Imprese e attive da non più di 24 mesi, ed in aspiranti imprenditori che provvedano entro i 90 giorni dall’accettazione della domanda (decreto di concessione del contributo) ad iscrivere l’attività nel Registro Imprese. Tale misura prevede un finanziamento minimo di 25mila euro ed un massimo di 65mila euro, per investimenti in progetti che abbiano una durata non inferiore ai 18 mesi.

Nello specifico è prevista una quota a fondo perduto pari al 10 per cento dell’investimento totale, nel limite di 6.500 euro, concessa direttamente dalla Regione Lombardia. Finlombarda Spa si occuperà, invece, dell’erogazione della linea finanziaria a tasso zero, per l’importo complessivo par il 90 per cento dell’importo complessivo, sempre nei limiti sopra indicati (massimo 58.500), con rimborso tra 3 e i 7 anni di cui massimo 18 mesi di pre-ammortamento. Sono ritenute ammissibili tutte le spese finalizzate all’avio dell’attività, purché di importo unitario minimo pari a 41.700 euro. Vi rientrano tutti i costi inerenti la costituzione e i servizi di consulenza, il personale, i beni immateriali, i beni strumentali sia nuovi che usati, in acquisto o in locazione, l’affitto dei locali, le spese generali forfettarie, le scorte.

Le domande saranno valutate seguendo l’ordine di presentazione delle stesse; le richieste potranno essere inviate a far data del giorno 15 settembre 2016 ed il termine è fissato entro il 31 dicembre 2020. Considerando il ritardo nella pubblicazione della Linea Intraprendo, attesa già a fine 2015, operatori e startupper si aspettavano una misura dai contenuti assai più promettenti, proprio per l’attenzione che Regione Lombardia pone sui temi di autoimprenditorialità e startup.

La Lombardia rimane a tutti gli effetti la regione più favorevole per avviare una startup per la cospicua presenza di startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese, pari a quasi un quarto della totalità del dato a livello nazionale. Inoltre, più del 40 per cento delle startup sono state finanziate nello scorso anno, complice la massiccia presenza di investitori istituzionali, prevalentemente concentrati nella città di Milano. La presenza significativa di incubatori ed acceleratori sono sicuramente di supporto ai “nuovi imprenditori innovativi”, che possono contare sul contributo di parchi tecnologici (il 13 per cento di quelli esistenti in Italia sono in Lombardia).

Proprio questi dati hanno portato gli addetti ai lavori a riporre molte aspettative in una misura che si poteva attendere fosse di più ampio respiro, alla quale ora, si spera, segua una linea interamente nuova ed esclusivamente dedicata alle imprese ad alto contenuto tecnologico ed innovativo, alla luce dei dati occupazionali che indicano le startup, soprattutto quelle innovative, come gli attuali e futuri “creatori” di nuovo lavoro.

(*) Fondazione 2015

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 19:21