Mutui in caduta libera nel 2012

Mutui in caduta libera nei primi nove mesi del 2012. Secondo un recente studio elaborato dall'Istat, le concessioni di ipoteche immobiliari a garanzia di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni (verso banche e soggetti diversi dalle banche) registrano una perdita annua del 39,5%. Il calo è perticolarmente accentuato nelle Isole (-50,6%) e al Sud (-42,8%), ma coivolge tutto il paese. Guardando solo al terzo trimestre il ribasso è pari al 37,8% e segue il -41,2% del secondo. L'Istat fa notare come i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare accesi nelle due ripartizioni del Nord (Nord-ovest 19.789 e Nord-est 15.195) coprono più della metà delle convenzioni effettuate nel periodo. Inoltre, anche nel terzo trimestre è nei centri minori che si registra il maggior numero di convenzioni per mutui, finanziamenti e obbligazioni (59,3%).

La variazione tendenziale negativa (-38,5%) è stata più accentuata di quella riscontrata nelle città metropolitane (-36,8%). Nel terzo trimestre 2012 i passaggi di proprietà sono stati 134.984, il 23,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2011. Nel periodo preso in esame, le convenzioni per il trasferimento di proprietà di unità immobiliari ad uso economico raggiungono il loro vertice negativo (-25,7%); significativa è anche la variazione tendenziale per i trasferimenti di proprietà degli immobili ad uso abitazione ed accessori (-23%); in ambedue i casi si tratta del calo tendenziale più elevato a partire dal primo trimestre 2008.

Aggiornato il 01 aprile 2017 alle ore 18:13