Mutui in caduta libera nel 2012

martedì 16 aprile 2013


Mutui in caduta libera nei primi nove mesi del 2012. Secondo un recente studio elaborato dall'Istat, le concessioni di ipoteche immobiliari a garanzia di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni (verso banche e soggetti diversi dalle banche) registrano una perdita annua del 39,5%. Il calo è perticolarmente accentuato nelle Isole (-50,6%) e al Sud (-42,8%), ma coivolge tutto il paese. Guardando solo al terzo trimestre il ribasso è pari al 37,8% e segue il -41,2% del secondo. L'Istat fa notare come i mutui, i finanziamenti e le altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare accesi nelle due ripartizioni del Nord (Nord-ovest 19.789 e Nord-est 15.195) coprono più della metà delle convenzioni effettuate nel periodo. Inoltre, anche nel terzo trimestre è nei centri minori che si registra il maggior numero di convenzioni per mutui, finanziamenti e obbligazioni (59,3%).

La variazione tendenziale negativa (-38,5%) è stata più accentuata di quella riscontrata nelle città metropolitane (-36,8%). Nel terzo trimestre 2012 i passaggi di proprietà sono stati 134.984, il 23,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2011. Nel periodo preso in esame, le convenzioni per il trasferimento di proprietà di unità immobiliari ad uso economico raggiungono il loro vertice negativo (-25,7%); significativa è anche la variazione tendenziale per i trasferimenti di proprietà degli immobili ad uso abitazione ed accessori (-23%); in ambedue i casi si tratta del calo tendenziale più elevato a partire dal primo trimestre 2008.


di Massimo Ferretti