“Roma nel Cuore”: la premiazione a Palazzo Valentini

Premiare l’impegno concreto di chi promuove una cultura sociale fondata sulla solidarietà, l’inclusione, il volontariato e la cittadinanza attiva. Questo l’obbiettivo di “Roma nel Cuore - Premio alla Cultura Sociale”, giunto alla IV edizione: per riconoscere e valorizzare persone, associazioni e realtà varie che ogni giorno contribuiscono alla crescita culturale e sociale della città.

“È un momento in cui si premiano le persone, le associazioni, i volontari che ogni giorno aiutano le persone che hanno bisogno e lo fanno con grande attenzione e passione, in silenzio senza mai un riconoscimento da parte delle istituzioni. Questo premio invece nasce all’interno delle istituzioni insieme all’Osservatorio delle Fragilità: abbiamo voluto premiare il loro lavoro silenzioso con una targa”, ha spiegato Fabrizio Santori, consigliere dell’Assemblea Capitolina e membro del Comitato europeo delle Regioni, promotore dell’iniziativa insieme a Danilo Melandri (proprietario della struttura Oasi Park e membro della Onlus “Il Caprifoglio”, impegnata in iniziative di solidarietà anche in Uganda) e Fabrizio Pacifici, giornalista e organizzatore culturale.

Durante la cerimonia, a Palazzo Valentini, sono state 25 le targhe assegnate alle più varie personalità e associazioni: come Centro Nazionale contro il Bullismo, Giovanna Pini, Teatro Patologico, Associazione Luce Sia, Tiziana Siano, ⁠Donne for Peace, Associazione Autismo, Cultura per muovere l’Arte, Don Luigi Trapelli, Andrea Del Monte e molti altri/e. Come Giorgio Ceccarelli, coordinatore mondiale della Giornata Internazionale dell’Uomo, Daniele Turis, impegnato per abbattere le barriere che limitano la partecipazione delle persone con disabilità, e l’attore Andrea Roncato: che ha accennato al film (da lui interpretato al fianco di Stefano Zazzera e Alessandro Haber) “Il Principe della Follia”, diretto da Dario D’Ambrosi, regista, attore e fondatore del Teatro Patologico, di prossima uscita nelle sale. Che, ispirato a una storia vera, affronta con forza i temi di malattia mentale, disagio ed esclusione sociale.

In rappresentanza dell’associazione “Abbattere le barriere” (intese, ovviamente, in più sensi, anche come barriere mentali; 3.300 iscritti in tutta Italia), è intervenuto Danilo Bartolucci, portavoce della stessa associazione.

“Non si riesce a sapere – sottolinea Bartolucci – che fine han fatto i soldi del Pnrr che dovevano andare a potenziare tanti servizi pubblici per i diversamente abili, dall’assistenza domiciliare alle carrozzine per spostarsi, sino a lavori pubblici di generale utilità. Come i servizi igienici nelle linee metro, che tuttora solo poche stazioni hanno e che, in quelle ferroviarie (vedi, ad esempio, la Tuscolana) spesso sono rimasti inattivi per anni, rientrando in funzione solo dopo lunghe pressioni dei cittadini. Di questi fondi – spiega Bartolucci – tuttora non c’è traccia né nel bilancio generale del Comune, né in quelli dei singoli Municipi. Non parliamo, poi, sempre nelle stazioni metro e ferroviarie, degli ascensori per i disabili, il più delle volte bloccati”.     

Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità, ha sottolineato l’importanza di sostenere chi, ogni giorno, contribuisce a una società più giusta e accogliente. “Grazie a tutti voi – ha esordito – per quel che fate: che non riguarda solo gli handicappati”. Tra le prossime iniziative del Ministero, il pieno riconoscimento legale della figura del “Caregiver” e la partecipazione, a fine giugno prossimo, a una grande expo internazionale a Roma centrata proprio sulla battaglia contro le disabilità. “Entro il 31 Dicembre, inoltre”, ha spiegato il ministro, “uscirà un Bando del ministero che prevede di stanziare 380 milioni di euro per progetti che affrontino la disabilità su almeno 2 delle 3 dimensioni lavorativa, ricreativa e abitativa”. Intanto, l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità (Ond) ha approvato proprio il 30 novembre il nuovo Piano d’azione nazionale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità: centrato su campi di intervento come benessere e salute, cooperazione internazionale, inclusione lavorativa, sistemi di monitoraggio, istruzione, università e formazione. E che sarà presentato ufficialmente mercoledì 3 dicembre a Palazzo Chigi, per la Giornata internazionale sui diritti delle persone con disabilità.

Aggiornato il 02 dicembre 2025 alle ore 11:36