Puntuale anche questa settimana la rubrica de L’Opinione delle Libertà che vuole dare voce e spazio ai volti noti e a quelli meno conosciuti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo il libro “La neve in fondo al mare” di Matteo Bussola (Einaudi).
Matteo Bussola (Verona, 1971) è scrittore, illustratore e fumettista. Ha disegnato per tutte le principali case editrici italiane ed estere di fumetti. Per Einaudi ha pubblicato il bestseller Notti in bianco, baci a colazione (2016 e 2018), tradotto in molte lingue, Sono puri i loro sogni (2017), La vita fino a te (2018 e 2019), L'invenzione di noi due (2020 e 2022), Il tempo di tornare a casa (2021 e 2023), Il rosmarino non capisce l'inverno (2022) e Un buon posto in cui fermarsi (2023). É anche autore, con Emilio Pilliu, dei due Manga Stile Libero Zeroventi. Nadine e Davide (2023) e Zeroventi. Giulia e Athos (2024). Per Salani ha pubblicato i libri per ragazzi Viola e il Blu (2021) e Mezzamela (2023). Conduce una trasmissione radiofonica su Radio 24 con Federico Taddia, Non mi capisci. Tiene una rubrica settimanale su «F» dal titolo Uno scrittore, una donna.
La Storia
Un romanzo di formazione dall’altissimo tasso emozionale. Un racconto che accoglie e destabilizza il lettore al tempo stesso. Amore e timore come compagni di viaggio inseparabili di vite messe duramente alla prova, giorno dopo giorno, anno dopo anno.
“Un padre e un figlio, dentro una stanza. L’uno di fronte all’altro, come mai sono stati. Ciascuno lo specchio dell’altro. Loro due, insieme, in un reparto di neuropsichiatria infantile. Ci sono altri genitori, in quel reparto, altri figli. Adolescenti che rifiutano il cibo o che si fanno del male, che vivono l’estenuante fatica di crescere, dentro famiglie incapaci di dare un nome al loro tormento. E madri e padri spaesati, che condividono la stessa ferita, l’intollerabile sensazione di non essere piú all’altezza del proprio compito. Con la voce calda, intima, di un padre smarrito, Matteo Bussola fotografa l’istante spaventoso in cui genitori e figli smettono di riconoscersi, e parlarsi diventa impossibile”.
Numerosi personaggi, molteplici verità, un ventaglio di scorci esistenziali tutti da scoprire. Sussistono conflitti interiori in grado di turbare più di qualsiasi altro fattore esterno, sospetti che tolgono il sonno e contaminano l’anima.
Genitori e figli che provano a prendersi per mano nei momenti di maggiore difficoltà, non sempre con buoni risultati. Matteo Bussola ci regala un’altra opera riguardante il mondo genitoriale, così misterioso e denso di imperfezioni.
Aggiornato il 03 gennaio 2025 alle ore 09:29