Puntuale anche questa settimana la rubrica de L’Opinione delle Libertà che vuole dare voce e spazio ai volti noti e a quelli meno conosciuti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo il libro I nove doni – Sulla via della felicità di Giovanni Allevi (Solferino Edizioni).

Giovanni Allevi, compositore e pianista di fama mondiale, è diplomato in pianoforte e in composizione ed è laureato in Filosofia. Ha calcato i palchi delle più importanti sale da concerto, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro alla Scala di Milano, all’Auditorium della Città Proibita di Pechino. Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici e culturali, è Stella d’Oro al Valor Mozartiano, Premio Falcone e Borsellino e Ambassador di Save The Children. L’Agenzia spaziale americana Nasa gli ha intitolato un asteroide: giovanniallevi111561. I suoi album hanno conquistato più volte il Disco d’oro e il Disco di platino ed è autore di libri bestseller. Con Solferino ha pubblicato L’equilibrio della lucertola (2018), Revoluzione (2020) e Le regole del pianoforte (2021).

La Storia

Una testimonianza autentica e toccante, un testo che va dritto al cuore e lascia un segno indelebile. Un percorso pieno di ostacoli ma al tempo stesso colmo di speranza nel futuro e di gratitudine verso la vita stessa.

“Nel turbine della vita, siamo felici? La domanda ci può apparire persino superflua, occupati come siamo nelle attività e nei pensieri quotidiani. Come tutti, non se la poneva Giovanni Allevi, immerso in una vita impegnativa: composizione, concerti, tour, registrazioni, conferenze stampa e viaggi in tutto il mondo. Poi, è arrivato lui, il mieloma. Tutto è crollato, la fragilità del corpo è diventata all’improvviso una tangibile realtà quotidiana, è cominciato un lungo e dolorosissimo percorso terapeutico. Ma camminando sopra l’inferno, Giovanni è riuscito a mantenere lo sguardo fisso sui fiori. E ad accogliere così nove specialissimi doni...”.

Giovanni Allevi sorprende il lettore con delle interpretazioni tutte sue relative a ciò che la vita gli ha messo di fronte. Con le sue riflessioni tratteggia un modo nuovo di rapportarsi alle problematiche più gravi che una persona possa dover fronteggiare, donando spunti positivi anche dove non sembrerebbero essercene. L’autore svela così, uno dopo l’altro, quei doni tanto inattesi quanto straordinari nella loro austera bellezza.

Pagina dopo pagina si piange, si ride, si riflette, si spera in un domani migliore sempre e comunque. Allevi sprigiona tutta la sua energia positiva in quest’opera che brilla di una luce propria, in grado di riflettere i bagliori di ogni singola esistenza.

Aggiornato il 21 dicembre 2024 alle ore 11:06