Puntuale anche questa settimana la rubrica de L’Opinione delle Libertà che vuole dare voce e spazio ai volti noti e a quelli meno conosciuti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo il libro “Prima che ti svegli” di Angelo Mellone (Capire Edizioni). Prefazione di Franco Arminio.
Angelo Mellone (Taranto, 1973) è Direttore del Day Time della Rai. Laureato alla Luiss, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Comunicazione all’Università di Firenze. Ha scritto saggi, reportage, monologhi che ha portato nei teatri di tutta Italia e romanzi, fra cui Nessuna croce manca (Baldini e Castoldi, 2015), Fino alla fine (Mondadori, 2019) e Nelle migliori famiglie (Mondadori, 2021) dal quale è stato tratto un film. Del 2023 è la silloge In fin dei conti (CartaCanta).
La Storia
Un racconto follemente romantico, in grado di turbare anche l’animo più quieto. Una notte di passione e struggente malinconia da bere fino all’ultimo sorso. Al centro di questo romanzo breve ci sono i sentimenti, in tutte le loro sfaccettature, con tutta la loro veemenza.
“Mellone ha composto un manifesto di questo nostro tempo che è passato dagli amori non corrisposti ai non amori corrisposti. Corrisposti a condizione che la durata sia breve: nel testo di Mellone gli amanti hanno anche predefinito la scadenza del loro amore. E così questo canzoniere contemporaneo si fa leggere senza mai annoiare perché ad ogni frase che leggiamo ci viene in mente che questa conversazione l’abbiamo fatta anche noi: ci è toccato tante volte recriminare sugli altri e sentire le recriminazioni degli altri su di noi”.
I protagonisti di questo amore a scadenza si lasciano trasportare dalle emozioni, cullando dolcemente dubbi e fragilità che albergano in loro. Il lettore viene così catapultato all’interno di scorci esistenziali passionali e appassionanti, costretto a nuotare in un caos calmo che non lascia scampo.
D. e P. sono i personaggi volutamente fuori fuoco raccontati dall’autore, abile a renderli così sospesi da lasciarsi indossare da chiunque lo voglia. Un interrogativo dopo l’altro, la notte trascorre, tentando di trovare costantemente un barlume di luce nelle tenebre che la avvolgono.
Una storia intima e toccante, colma di pathos, densa di poesia, traboccante di vita.
Aggiornato il 13 dicembre 2024 alle ore 13:22