Puntuale anche questa settimana la rubrica de L’Opinione delle Libertà che vuole dare voce e spazio ai volti noti e a quelli meno conosciuti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo il libro “Aspettando l’estate d’inverno” di Patrizia Esposito (Scatole Parlanti).

Patrizia Esposito è nata a Milano nel 1975. Ha conseguito il titolo di avvocato ed esercitato la professione per diversi anni. Attualmente lavora nella pubblica amministrazione presso l’ufficio di un ente locale. Nel giugno 2022 alcune sue poesie sono state selezionate per essere pubblicate nell’antologia poetica M’illumino d’immenso e a dicembre dello stesso anno ha pubblicato Nina tra i castagni edito da Scatole Parlanti.

La Storia

Un romanzo di formazione fortemente introspettivo e ricco di colpi di scena. Un viaggio emozionale all’interno di un piccolo paese. Un’esistenza austera condita da confidenze rischiose e segnali misteriosi, un’adolescenza solo apparentemente come tante altre.

“Sara è una giovane ragazza che vive in un piccolo borgo mediterraneo. La sua vita è scandita dai ritmi singolari e lenti di un convento gestito da tre suore in cui sua nonna presta servizio in supporto all’attività delle monache. Sua madre è una donna taciturna e schiva che non partecipa alla vita familiare; spesso e all’improvviso si allontana da casa, alimentando in sua figlia un senso di sconforto e abbandono che la destabilizzano. Ma dietro questi allontanamenti si cela un segreto doloroso, da cui la nonna sta provando a proteggere Sara. Aspettando l’estate d’inverno è una storia di verità taciute, di scoperte, di legami familiari e di cambiamenti interiori e storici”.

La protagonista di questa storia trascina il lettore all’interno del suo mondo, trasmettendo tutte le sue emozioni, i suoi dubbi, le sue paure. A volte alcune ferite sono così ben celate da non essere viste neanche da chi ne porta i segni, per lo meno fino a quando il confronto con l’esterno ne mette in mostra le cicatrici. Ogni singola pagina di quest’opera corrisponde ad un passo compiuto da Sara nella giusta direzione, quella che porta alla verità.

Una storia commovente, in grado di strappare un briciolo di speranza anche di fronte agli scenari più ostili.

Aggiornato il 06 dicembre 2024 alle ore 17:54