L’horror viene ammesso nella selezione ufficiale del Festival di Cannes. Tre film perturbanti rappresentano la nuova tendenza della kermesse francese: La ragazza con l’ago di Magnus von Horn, The Shrouds di David Cronenberg e The Substance di Coralie Fargeat. La ragazza con l’ago trae spunto da un terribile fatto di cronaca. Racconta la storia della serial killer danese Dagmar Overbye, detta anche “creatrice di angeli”, che ha ucciso tra i nove e i venticinque bambini, incluso uno dei suoi, durante un periodo di sette anni, dal 1913 al 1920. La donna è stata poi condannata a morte nel 1921. Nel film di Magnus von Horn, regista e sceneggiatore svedese vincitore della Quinzaine des Réalisateurs a Cannes nel 2015, ci troviamo a Copenaghen. Qui la giovane incinta, Karoline, assiste come infermiera una donna anziana di nome Dagmar. Quest’ultima gestisce, all’ombra di un negozio di dolciumi, un’agenzia di adozione clandestina di bambini. Karoline si avvicina a Dagmar, ma si trova presto di fronte a una realtà da incubo.
The Shrouds di David Cronenberg racconta il mistero della morte. Il maestro canadese porta sulla Croisette un thriller dalle tinte horror. Il protagonista è Vincent Cassel nei panni di Karsh, uomo d’affari molto creativo, rimasto da poco vedovo, che, non arrendendosi al fatto di non poter aver più alcun legame con la moglie, decide di costruire un dispositivo che permetta di connettersi con i defunti all’interno di un sudario funerario. Quando alcune delle tombe, però, vengono vandalizzate e rovinate, Karsh cerca di indagare. Questo lo spingerà a rivalutare i suoi affari e la sua vita, compreso il suo matrimonio e la fedeltà alla memoria della moglie defunta. Nel cast figurano anche Diane Kruger, Guy Pearce, e Sandrine Holt.
The Substance di Coralie Fargeat è un horror che si annuncia spaventoso. Come ha spiegato il delegato generale Thierry Frémaux alla conferenza stampa parigina del festival, “è un film di genere, un film gore, un body horror assertivo. Indossate le protezioni, perché alla fine c’è un sacco di sangue sullo schermo: sembra di entrarci dentro! Coralie Fargeat, che si è fatta conoscere con il suo film d’esordio The Revenge, partecipa non a caso al concorso. Quando si fanno film di genere – ha chiosato Frémaux – bisogna essere grandi registi per farli funzionare, e questo è il caso di Coralie Fargeat”. La trama ufficiale è criptica. Hai mai sognato una versione migliore di te stesso? Un te stesso sicuramente migliore in tutto. Dovresti provare questo nuovo prodotto, si chiama The Substance. Ha cambiato la vita di moti. Con la sostanza, puoi generare un altro te: più giovane, più bello, più perfetto. Devi solo condividere il tempo: una settimana per uno, una settimana per l’altro. Un equilibrio perfetto di sette giorni ciascuno. Facile, vero? Se rispetti l’equilibrio cosa potrebbe andare storto? Del film fanno parte: Demi Moore, Margaret Qualley, Dennis Quaid e Hugo Diego Garcia.
Aggiornato il 08 maggio 2024 alle ore 17:51