Jean-Pierre Luminet è uno scienziato di fama mondiale. È creatore di modelli matematici necessari per l’interpretazione dell’universo. La sua ricerca ha molti punti di contatto con l’astrofisica, la fisica, la chimica inorganica, ecc.
Egli è consapevole che ogni modello progettato presenterà comunque una parte di paradossi che metteranno in discussione l’impianto teorico. È la storia del pensiero scientifico umano che compie balzi in avanti nel momento della confutazione. Si conferma l’asserzione che si impara più dagli errori che dalle conferme. L’Autore lo sa benissimo e ne ha dato prova con questo agile volumetto che è un gioiello di narrazione condotta sul filo del divertimento, dell’ironia, del mistero, quando serve. La materia della scienza diventa così un percorso fruibile da tutti i lettori, compresi anche e soprattutto coloro che non hanno cognizioni tecniche elevate. L’Autore ha già pubblicato numerosi saggi di divulgazione scientifica che costituiscono una parte della vasta produzione eminentemente scientifica.
Il libro apre al vasto pubblico un mondo dove hanno circolato e si sono fatti sentire molti personaggi fuori del comune, ricchi di fantasia, di capacità di pensiero, di intuizioni illustrate e promosse con metodi non sempre rigorosi. L’arco temporale dei suoi personaggi esistiti realmente è di ordine cronologico. Si parte dal 1475 e si arriva al 1914. Gran parte delle biografie riguarda personaggi francesi, terreno d’elezione dello scienziato.
Tutte le figure percorrono le strade più importanti d’Europa, cercano il confronto con altri cercatori. Alcune volte prendono enormi cantonate. Lottano spesso contro i pregiudizi e le superstizioni. Sono ricevuti e spesso osannati da diverse case regnanti del vecchio continente. Alcuni, per sfuggire alla morsa delle polizie e della censura, interpretando l’eterna veste dell’esule. Il rapporto con gli eventi politici di questi personaggi è quasi sempre complicato e provoca notevoli rischi personali in lungo e in largo di un’Europa attraversata da conflitti territoriali, dinastici, militari. Essi camminano talvolta con leggerezza, i campi minati del pensiero religioso, nonostante questo non presenti l’enorme forza censoria del passato.
L’Autore tesse trame narrative sulla sua enorme capacità di immedesimarsi nel momento dell’azione. Riesce a tenere sempre in rilievo i contesti storici, culturali e sociali dove avvengono gli eventi, molti dei quali trascinano nei guai alcuni dei nove protagonisti della sua tela narrativa, ma ne evidenziano le capacità di ragionamento sfatando il mito degli scienziati svampiti e talvolta disadattati.
Luminet ci spiega la sua scelta per il racconto. Si tratta di una forma narrativa che consente la narrazione con una scelta più ampia di temi rispetto ad una narrazione unica. Consente la lettura sintetica delle vite scelte con cura perché tutte sono spinte dallo spirito della ricerca, della comprensione di un mondo dove essi cercano spesso con successo, di essere viandanti speciali che si fanno domande, che tentano di comprendere dove si trovano in quel momento e, soprattutto, perché stanno in quel luogo e non in un altro.
La galleria di personaggi inizia con Regiomontano. Poi possiamo leggere di Hevelius, Maupertuis, i protagonisti del pensiero scientifico del Sudamerica, Buffon, Bailly, Victor Hugo, Le Verrier e Flammarion. Ogni lettore può decidere il proprio percorso di lettura percorrendo il testo interamente oppure scegliere le biografie preferite.
(*) Jean-Pierre Luminet, Storie straordinarie e insolite di astronomi, La Lepre Edizioni 2023, pagine 185, 20 euro
Aggiornato il 14 dicembre 2023 alle ore 10:03