Musicultura 34, arriva il latin jazz di Mafalda Minnozzi

Mafalda Minnozzi figura tra i protagonisti della trentaquattresima edizione di Musicultura. Venerdì 5 maggio, alle 20.30, il latin jazz della cantante di origini marchigiane sarà ospite del teatro ottocentesco “Giuseppe Persiani” di Recanati. L’occasione è dettata dalla serata dei finalisti della kermesse canora. L’evento sarà trasmesso, in diretta, su Rai Radio 1. Accompagnata dal suo fedelissimo partner artistico Paul Ricci, chitarrista newyorkese dall’inestimabile talento con il quale Mafalda Minnozzi ha stretto un sodalizio musicale che dura da tantissimi anni, la raffinata cantante e interprete presenterà due brani rigorosamente (ri)arrangiati. Si tratta di Oh Che Sarà (A Flor da Pele), riletto in versione jazz samba, con i testi tradotti da Ivano Fossati, insieme a quelli originali di Chico Buarque de Hollanda. Mentre la seconda canzone sarà Arrivederci, un amorevole tributo a Umberto Bindi.

Mafalda Minnozzi è brillante nel creare un affascinante mélange fra jazz, samba e bossa nova. Sono numerose le collaborazioni di assoluto prestigio avviate dalla cantante: Milton Nascimento, Dave Liebman, Leny Andrade, Gene Bertoncini, André Mehmari, Graham Haynes, Guinga, Lucio Dalla, Luca Aquino, Daniele Di Bonaventura, Gabriele Mirabassi, Giovanni Falzone, Giovanni Ceccarelli, Antonio Onorato, Filó Machado, Martinho da Vila, Toquinho. Negli anni, Mafalda Minnozzi ha partecipato a UnoMattina, su Rai 1 (stagioni 1994 e 1995) e Stereonotte Brasil, su Rai Radio 1 (dal 2003 a oggi). La cantante ha al suo attivo la produzione di venti cd, due dvd, colonne sonore di film e serie televisive come interprete e compositrice, la realizzazione di concerti in una serie di festival e rassegne in vari Paesi del mondo, specialmente in Brasile, Paraguay, Perù, Stati Uniti, Italia, Portogallo, Austria, Germania. Mafalda Minnozzi è stata presente nella Top Ten delle voci femminili della rivista Jazzit, nonchè inserita fra le nomination della Targa Tenco per l’album di esordio del suo progetto, Empathia. Una delle sue moltissime produzioni discografiche, Sensorial, Portraits in Bossa & Jazz, vanta trentaquattro settimane di permanenza nella Jazzweek Usa e oltre duemila esecuzioni nelle radio statunitensi del jazz più ascoltate al mondo come Wbgo, Kuvo, Wucf. I suoi dischi e le acclamate performance al Birdland Jazz Club, Mezzrow e Zinc Bar di New York con musicisti di calibro internazionale (Harvie S, Victor Jones, Will Calhoun, Art Hirahara, Essiet Okon Essiet, Helio Alves, Yoshi Waki e Gene Bertoncini) hanno fatto sì che la comunità jazzistica della “Big Apple” abbracciasse il suo stile, riconoscendo il suo talento e consolidando la sua fama di raffinata interprete.

Aggiornato il 31 agosto 2023 alle ore 15:37