Ritorna la rubrica de “L’Opinione delle Libertà” che dà voce e spazio ai volti noti e a quelli meno conosciuti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo il libroUn posto da chiamare casa” di Barbara Caputo (Scatole Parlanti). Barbara Caputo è nata a Messina nel 1983. È Laureata in Tecniche di neurofisiopatologia. Ha esordito nel 2022 con Lapilli, edito bookabook. Un posto da chiamare casa è il suo nuovo romanzo.

La Storia

Un romanzo sorprendente, denso di umanità e pervaso da orizzonti colmi di speranza e possibilità. Due vite che si incrociano, riuscendo a trovare punti di contatto significativi, nonostante abbiano alle spalle percorsi assai distanti tra di loro.

“Stella e Beatrice sono due donne di diciotto e trentatré anni con vite completamente diverse. Stella è orfana di entrambi i genitori, vive in una casa famiglia ma è costretta a lasciarla non appena raggiunge la maggiore età e viene ospitata in una pensione dove non è ben accettata dal figlio della proprietaria. Beatrice è cresciuta in una famiglia che l’ha sempre sostenuta e aiutata. Dopo anni passati a lavorare in altre città prende la cattedra di ruolo nella scuola dove ha imparato ad amare la matematica, la materia che insegna, diventando così la docente di Stella. La notte di Natale, alla morte della proprietaria della pensione, Stella viene buttata in mezzo alla strada e trova riparo nella palestra della sua scuola dove viene recuperata da Beatrice”.

Durante una vita si può nascere più volte ed è quello che capita proprio a Stella, ragazza costretta ad un’infanzia assai dura e ad un’adolescenza a dir poco avara di sorrisi. Una storia costruita su strappi emotivi continui, in grado di turbare il lettore, ponendolo al tempo stesso al centro della scena, stimolando in lui continue riflessioni vitali.

Proprio quando si pensa che non esistano vie alternative per alcune persone e che il contesto in cui si nasce debba sempre prevalere, giungono nuovi inattesi riflessi, pieni di luce e di prospettive. Parte  così la lunga rincorsa della protagonista per poter trovare finalmente quella casa che tanto le era mancata nel corso degli anni.

Barbara Caputo narra amabilmente una storia tanto intima quanto commovente.

Aggiornato il 14 aprile 2023 alle ore 09:55