In scena al Teatro Sala Umberto di Roma fino al 26 febbraio 2023 Bloccati dalla neve, commedia brillante che ha come tema la convivenza tra persone diverse sia per carattere sia per il modo di concepire la vita e il mondo in una situazione difficile e di estrema necessità. Patrick, interpretato dal sempre simpatico Enzo Iacchetti, è un uomo di mezza età che vive in un cottage di campagna, ama stare da solo talmente tanto che negli anni ha sviluppato una sorta di misantropia. Un giorno, durante una violenta tempesta di neve la sua pace viene turbata da qualcuno che bussa alla sua porta; si tratta di Judith – l’affascinante Vittoria Belvedere – una donna del villaggio vicino. Judith è completamente coperta di neve e chiede a Patrick uova e pane; l’uomo palesemente infastidito l’accontenta con la speranza che se ne vada al più presto. Purtroppo per lui però la tempesta diventa ancora più forte e un comunicato della polizia intima a tutti gli abitanti dei dintorni di non uscire all’aperto e di barricarsi in casa.
I due protagonisti sono quindi costretti a una convivenza forzata mettendo a confronto i loro forti caratteri ventiquattro ore su ventiquattro. Lo scontro è inevitabile tra litigi continui e diversi punti di vista ma ci sono anche momenti di risate e di pura follia. In realtà man mano capiremo che l’uomo è stato più volte frustrato dalla vita e non vuole affrontare altre delusioni e lei ha avuto un passato negativo ma, diversamente, è disponibile a provarci ancora e in fondo entrambi hanno come motivazione principale del loro comportamento la paura della solitudine e non vogliono più rischiare di doverla affrontare dopo un momento di illusione. Piccoli episodi porteranno a modificare piano piano le rigidezze dell’uomo che verrà attratto, nonostante tutto, dalla intraprendente vicina mentre in lei si creerà un comportamento più aderente alla personalità del padrone di casa; tutto questo porterà lo spettatore a chiedersi se Patrick e Judith riusciranno a trovare dei punti in comune nonostante appartengano a mondi completamente diversi o se magari riusciranno addirittura a diventare amici.
Tenendo testa l’un l’altro ognuno degli attori sviluppa la sua parte: Iacchetti con rigidità disposta a cedere, Vittoria Belvedere con versetti e mossettine che nascondono il grande desiderio di trovare affetto. Enrico Maria Lamanna, con la sua regia, nei cento minuti di spettacolo li conduce saggiamente per mano ottenendo l’effetto voluto. Lo spettacolo originale Snowbound è stato scritto durante il lockdown del 2020 da Peter Quikter, la traduzione e l’adattamento italiano sono dello stesso Lamanna, che ne cura anche la regia, e Marioletta Bideri con le musiche originali di Adriano Pennino.
Aggiornato il 22 febbraio 2023 alle ore 16:48