La notizia ha colto tutti di sorpresa: Jeff Beck se ne è andato a 78 anni stroncato da una meningite batterica. Lo scorso settembre era uscito il suo ultimo lavoro, la collaborazione con Ozzy Osbourne in “Patient Number 9”, che è un moderno manifesto di musica rock dalla durata di oltre 7 minuti con Jeff Beck in piena forma a sfoggiare tutte le sue migliori caratteristiche: approccio aggressivo, uso sapiente della leva vibrato, grande tecnica che però non penalizza mai la melodia.

Jeff Beck è una leggenda della musica rock e della chitarra in particolare. Nato in Inghilterra nel 1944, a soli 21 anni entrò negli Yarbirds chiamato a sostituire Eric Clapton, che nel frattempo si era trasferito nei John Mayall’s & the Bluesbeakers. Negli Yarbirds Beck condivise il ruolo di chitarrista con Jimmy Page incidendo l’album “Roger The Engineer”. Nel 1967 fondò la band Jeff Beck Group che fra gli altri contava Rod Stewart alla voce e Ronnie Wood al basso. Nel 1973 con il power trio Beck, Bogert & Appice pubblicò l’omonimo album innovativo e potente.

Nel 1975 pubblicò da solista “Blow By Blow” un album fusion che ebbe grande successo diventando Billboard 5 e disco di platino. Da allora ha inciso diversi album quali “There & Back, Flash”, dove torna con Rod Stewart, “ People Get Ready”, “Jeff Beck’s Guitar Shop”, “Crazy Legs”, “You Had It Coming”, “Jeff”.

All’attività da solista ha affiancato collaborazioni con i più grandi interpreti e musicisti: Roger Waters, Brian May, Jon Bon Jovi, Cyndi Lauper, ZZ Top, Carlos Santana, Joss Stone, Beth Hart, Eric Clapton e numerosi altri artisti di fama mondiale.

La rivista Rolling Stone colloca Jeff Beck al quinto posto della classifica dei 100 migliori chitarristi di sempre.

Ha innovato in tutti i campi in cui si è cimentato, dal blues al rock, dall’heavy alla fusion, il suo suono è personalissimo con toni melodici immediati, diretti, forti e dolci allo stesso tempo. Per un chitarrista suonare i solo di Beck è un vero piacere perché riesce a tirare fuori l’anima dallo strumento asservendolo al contesto senza mai strafare e in simbiosi assoluta con la voce.

Nell’uso della leva vibrato poi è un vero maestro che ogni chitarrista dovrebbe studiare. Proprio per questo motivo la sua chitarra preferita era la Fender Stratocaster versatile e pratica con un vibrato che non necessita di particolari manutenzioni.

Il consiglio che mi sento di dare a tutti è quello di cercare i video dei live di Jeff Beck e di godere della maestria di questo chitarrista che continuerà con la sua musica a rendere migliori i nostri giorni.

Aggiornato il 12 gennaio 2023 alle ore 12:42